Un saluto dalla redazione di MeteoPalermo e ancora auguri di Buone Feste.
L’alta pressione continua a dettare legge su mezza Europa influenzando pesantemente il tempo anche sull’Italia con precipitazioni assenti e condizioni di sostanziale bel tempo seppur con l’assidua presenza di nebbie su parte del nostro settentrione e locali nubi basse e inversione termica al centro-sud.
Tuttavia nei prossimi giorni assisteremo ad un cambio di tendenza o meglio ad una svolta per certi versi inaspettata.
L’enorme anticiclone stazionante sul vecchio continente subirà un’improvvisa pulsazione verso latitudini settentrionali.
Sarà un’imponente migrazione in quanto il mostro anticiclonico riuscirà a raggiungere persino la Scandinavia avvolgendo letteralmente Francia, Germania e Regno Unito con la pressione che al suolo supererà in alcuni casi i 1040 hPa.
Una tale evoluzione non può non avere delle conseguenze, infatti di risposta una vasta saccatura ricolma di aria gelida di estrazione continentale si fionderà a partire da Mercoledì 28 su gran parte dell’est Europeo giungendo fin sulla Grecia (in queste aree si registreranno temperature prossime ai -8°/-10°C a quota 1500 metri circa) dove il successivo isolamento di una depressione (la Grecia sarà lambita da isoterme comprese fra -36/-40°C alla quota geopotenziale di 500 hPa) sarà all’origine di un’intensa ondata di maltempo con la neve che giungerà fino al piano su tantissime località elleniche.
Nonostante l’intero asse di saccatura sia abbastanza orientale il nostro centro-sud verrà lambito da tale irruzione registrando prima di tutto un drastico calo delle temperature con l’arrivo dell’isoterma a 850 hPa (1550 metri circa) di -8 °C sulla Puglia e di -5/-6 °C sul settore tirrenico della Sicilia con un calo delle temperature al suolo anche di 10/12 °C su tutto il sud-Italia.
Mancando l’impalcatura a quota 500 hPa non assisteremo ad alcuna ciclogenesi sui nostri mari, tuttavia il basso Adriatico e marginalmente il nord della Sicilia verranno influenzati dalla coda depressionaria con la neve che potrebbe fare la sua comparsa a quote decisamente basse.
Per quanto riguarda la Sicilia a partire già dalla seconda parte di Mercoledì 28, sarà spazzata da freddi venti di Tramontana e Grecale che si intensificheranno fra il 29 e il 30.
Sempre fra Giovedì e Venerdì saranno possibili precipitazioni sporadiche a carattere orografico (nevose fin sui 300 metri specie Venerdì e sul messinese) e fioccate in genere deboli sulle Madonie e soprattutto sui Nebrodi (in parte anche Peloritani e nord-etneo) mentre sulle restanti aree il tempo si manterrà discreto.
Le temperature saranno in sensibile diminuzione specie Venerdì 30 quando le massime difficilmente supereranno i +10°C.
L’attendibilità di tale evoluzione è al momento intorno al 70%; ci riserviamo quindi nuovi aggiornamenti specie dal punto di vista precipitativo.
Articolo di Stefano Albanese
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