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Un anno fa a quest’ora nevicava già dal pomeriggio sui quartieri pedemontani di Palermo come Villagrazia (https://www.meteopalermo.com/new/neve-nei-quartieri-alti-di-palermo-le-foto/); tra la notte e le prime ore del mattino la neve arrivò anche sul resto della città colmando un vuoto, parlando in termini di nevicate con accumuli al suolo su tutta la città, di 15 anni.
Noi di MeteoPalermo ipotizzammo l’evento già 7 giorni prima, il 24 infatti scrivevamo:
“Dopo una breve pausa e un temporaneo rialzo termico ecco che a partire da giorno 28 Dicembre una nuova e ben più intensa irruzione artica, preceduta da un temporaneo ingresso di venti di Scirocco molto forti, si farà strada sul Mediterraneo specie da giorno 29. Questa volta la saccatura potrebbe avere un ingresso più orientale di conseguenza l’aria avrà un’estrazione continentale proveniente direttamente dalla Russia con la formazione di un vortice freddo e maltempo questa volta più intenso che colpirà un po’ tutta la Sicilia concentrandosi negli ultimi giorni dell’anno sul settore tirrenico con piogge localmente intense e grandinate. La neve potrebbe cadere a quote davvero interessanti ma per il momento non ci spingiamo oltre. Se l’Anticiclone azzorriano infatti dovesse spingersi fin sull’artico europeo con asse inclinato verso nord-est, esso potrebbe richiamare masse d’aria molto fredda proveniente direttamente dalle steppe russe con possibile ingresso, specie lungo l’Adriatico, di venti di Burian proprio per la fine dell’anno. Questa tuttavia rimane un’ipotesi tutta da valutare. Godiamoci per adesso l’inizio dell’inverno, quello vero, che da tanto tempo mancava sulla nostra isola.”
In quei giorni i principali modelli matematici ovvero l’americano GFS e l’europeo ECMWF erano in totale contrasto, l’americano vedeva una colata più occidentale che di fatto relegava la Sicilia ad una ondata di freddo intenso ma non eccezionale, l’europeo invece vedeva per noi la storia.
Giorno 27 scrivevamo:
“La Sicilia a questo punto si troverà ad un bivio, si troverà ad un passo fra un’ondata di gelo storica con neve fin sulle coste o un’ondata di freddo importante con precipitazioni nevose in collina.
Tutto dipenderà dalla direttrice che avrà l’aria artica continentale, più sarà occidentale maggiori sono le possibilità che si formi un minimo depressionario ad ovest della nostra isola il quale piloterà le isoterme più gelide verso le aree occidentali scavalcando la Sicilia. Se invece la direttrice dell’aria gelida sarà più orientale sarà allora più probabile la formazione di un centro di bassa pressione sullo Ionio convogliando le isoterme più fredde proprio sulla nostra isola.”
Giorno 28, nonostante le cose non fossero tanto più chiare del giorno precedente decidemmo di schierarci, scegliemmo ECMWF perchè ci sembrava la configurazione più logica. Non solo dichiarammo la nostra linea ma pubblicammo anche le previsioni per 29,30,31 e Capodanno, un bel rischio insomma. Ecco il link di quello “storico” articolo: https://www.meteopalermo.com/new/fine-anno-gelido-neve-fin-sulle-coste/ .
Giorno 30 tuttavia qualcosa andò storto, la neve su tutta la città attesa già per il tardo pomeriggio/sera stentava a scendere dai quartieri pedemontani, sulla rete si susseguivano già lamentele, accuse di averla sparata grossa etc, tanto che pubblicammo un ulteriore articolo spiegando che c’eravamo davvero ma che era solo questione di poche ore: https://www.meteopalermo.com/new/peggioramento-con-neve-in-arrivo/ .
L’indomani la storia, Palermo imbiancata ovunque! Abbiamo selezionato per voi le foto più suggestive trovate su Instagram, eccole: