Mari: pesanti anomalie termiche su tutto il pianeta!

L’estate che stiamo vivendo è sicuramente una delle stagioni più calde degli ultimi anni caratterizzata da figure altopressorie di matrice africana le quali hanno mantenuto le temperature del mese di Luglio costantemente sopra le medie stagionali su gran parte del vecchio continente.
La carta che ci accingiamo a mostrarvi descrive le anomalie termiche a livello globale relative alle temperature superficiali dei mari.

Carta relativa alle anomalie termiche relative alla temperatura superficiale dei mari

Carta relativa alle anomalie termiche relative alla temperatura superficiale dei mari

Riscontriamo forti anomalie un pò su tutto l’oceano Pacifico (El Niño ai massimi in questi giorni), sulle coste occidentali della Groenlandia, Circolo Polare Artico e su parte del Mar Mediterraneo.

Esaminando in dettaglio il nostro mare notiamo come siano presenti sul basso Tirreno e sull’Adriatico meridionale scarti termici fino a 4°C in più rispetto alle medie stagionali, valori che non possono non destare qualche preoccupazione.

A partire dalla terza decade di Agosto e ancor più da Settembre, con l’abbassamento fisiologico di latitudine del flusso umido atlantico, le prime correnti più fredde che giungeranno in quota a contatto con un serbatorio caldo come quello del Mediterraneo, potrebbero innescare fenomeni particolarmente violenti su gran parte dell’Italia, un paese dal punto di vista idrogeologico molto fragile.

E’ chiaro tuttavia che si tratta di un’analisi sul lungo termine la quale richiederà parecchie conferme. Quel che è certo è che Luglio 2015 è stato, per l’Italia, un mese estremamente caldo, facendo segnare un’anomalia di circa +3.6°C sopra la media del periodo di riferimento (1971-2000) catalogando il mese appena trascorso come il più caldo dal 1800 ad oggi, ovvero da quando si eseguono misurazioni strumentali nel nostro Paese. L’anomalia ha addirittura superato di circa un grado quella del Luglio 2003, che si fermò a +2.6°C.

Articolo di Stefano Albanese
© meteopalermo.com

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