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Il weekend appena trascorso è stato caratterizzato da un netto miglioramento delle condizioni atmosferiche sull’isola, regalando nuove giornate dal sapore ancora estivo, anche se il vento a tratti teso di Ponente ha reso i mari spesso mossi o molto mossi.
La giornata odierna è stata di transizione, infatti dopo veloci piovaschi notturni nel corso della giornata la nuvolosità è aumentata ma apportando soltanto localizzati e brevi fenomeni sulle aree interne.
LA SITUAZIONE:
A partire da martedì, si avvierà una nuova fase dinamica e piuttosto “altalenante”, nella più classica delle tradizioni settembrine. Difatti, una profonda saccatura atlantica si dirigerà dal Regno Unito verso la penisola iberica per poi “sprofondare” verso le coste algerine. La discesa così occidentale di tale depressione eviterà un peggioramento diffuso su tutta Italia, ma andrà a condizionare il tempo sulla nostra regione: infatti, in conseguenza di tale affondo, una seconda e più piccola circolazione depressionaria si svilupperà tra Libia e Tunisia, attivando un flusso sciroccale verso la nostra regione. E dunque, con quali conseguenze?
Nelle prossime 48 ore, assisteremo a un peggioramento delle condizioni del tempo, soprattutto verso le coste meridionali/occidentali e in un secondo momento su quelle ioniche, ma con interessamento anche delle aree tirreniche.
In una seconda fase, a partire da giovedì, la depressione approfonditasi sul Nord-africa sarà responsabile di un richiamo di aria calda sub-tropicale, con effetti però ancora da valutare in dettaglio.
Ecco intanto i dettagli per martedì e mercoledì:
Martedì 10 settembre: ampia nuvolosità risalirà dal Canale di Sicilia già dal mattino, con i primi fenomeni in arrivo sulle coste meridionali (agrigentino, ragusano). La situazione dovrebbe però peggiorare nelle ore pomeridiane, con con lo sviluppo di alcune formazioni temporalesche sia in risalita dal Canale sia sulla stessa regione: in questo frangente dei temporali potrebbero interessare anche il palermitano, sebbene i settori più esposti rimangono il trapanese e quelli centrali e meridionali dell’isola. (attendibilità 50-60%)
La ventilazione inizierà a disporsi da sud-est ma risultando in genere debole o moderata, con aumento del moto ondoso solo sul Canale. Le temperature vedranno poche variazioni, anche se la copertura nuvolosa potrà influire sulle massime.
La situazione appare di più complessa lettura per le ore serali di martedì e la giornata di mercoledì 11.
Molto dipenderà dall’effettivo movimento del vortice depressionario: non è da escludere infatti l’avvicinamento di nuclei temporaleschi alle coste sud-occidentali, mentre altri temporali potrebbero colpire l’area ionica soprattutto nelle prime ore di mercoledì, per via della convergenza di correnti occidentali in quota e di scirocco al suolo. (attendibilità 40-50%)
Per l’intera fase, va sottolineato che certe aree potrebbero essere colpite anche da localizzati nubifragi, mentre altre addirittura rimanere “asciutte”, con elevata difficoltà previsionale nella localizzazione dei fenomeni.
I fenomeni (insistenti perlopiù su aree ioniche) dovrebbero tendere ad esaurirsi ovunque tra la mattina e il pomeriggio di mercoledì, contestualmente però a un aumento della ventilazione di Levante e Scirocco che si farà moderata o tesa quasi ovunque, fatta eccezione per le coste tirreniche e del palermitano. Mercoledì, dunque, mari tendenti a mossi o molto mossi, poco mosso il Tirreno sotto costa.
Tendenza successiva:
Come anticipato, da giovedì si assisterà a un miglioramento delle condizioni, a causa della riespansione dell’anticiclone africano. Inoltre, a causa dell’approfondimento della depressione africana, masse d’aria più calda risaliranno accompagnate da venti di Scirocco su buona parte della regione. Tale situazione potrebbe spingersi fino al weekend, col ripristino di condizioni prettamente estive e temperature superiori ai 30 gradi. La tendenza necessita però di aggiornamenti, continuate quindi a seguirci anche tramite i nostri canali social!
Articolo di Andrea Bondì
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