Un saluto dalla redazione di MeteoPalermo.
Nonostante la giornata odierna sembri apparentemente tranquilla in realtà proprio in queste ore è già in atto un netto cambiamento a livello atmosferico.
I primi segni tangibili sono la presenza di nubi medio-alte provenienti da ovest che stanno solcando in nostri cieli, nubi al momento sterili accompagnate da umide, e al momento deboli, correnti di origine oceanica.
Tale nuvolosità precede l’ingresso di due impulsi perturbati di origine atlantica che arrecheranno condizioni di maltempo, localmente intenso su gran parte della Sicilia, maltempo accompagnato fra l’altro da una forte e costante ventilazione sud-occidentale.
Entrando nel dettaglio cerchiamo di capire cosa ci riserverà il tempo nei prossimi giorni.
A partire dalla sera di oggi faranno il loro ingresso forti venti di Libeccio, venti che risulteranno anche molto forti lungo la fascia tirrenica e che tenderanno ad intensificarsi in nottata con l’arrivo delle prime precipitazioni.
La giornata di domani 30 Gennaio si presenterà perturbata e ventosa su gran parte della Sicilia specie nel pomeriggio con pioggia battente che risulterà intensa specie nell’area sud-occidentale dove le precipitazioni potranno assumere localmente carattere di temporale; possibile qualche schiarita sul settore ionico.
Le temperature saranno in generale moderato aumento con la quota neve che si attesterà sui 1500-1600 metri, i venti soffieranno forti o molto forti di Libeccio specie settore tirrenico; per quanto riguarda i mari il Tirreno risulterà molto agitato, agitati i restanti bacini.
Dopo un’attenuazione dei fenomeni in nottata ecco giungere un nuovo impulso perturbato nella giornata di Sabato 31 Gennaio.
Avremo quindi nuovamente maltempo su quasi tutta la Sicilia con piogge persistenti che risulteranno più intense sui settori sud-occidentali, qualche schiarita l’avremo solo sull’estremo nord-est e l’estremo sud isolano.
Le temperature saranno in lieve ulteriore aumento, venti ancora forti o molto forti di Libeccio specie sul Tirreno, mari agitati.
A partire da domenica sembra ad oggi molto probabile una nuova irruzione di aria di origine artica che darà il via ad una nuova ondata di freddo, questa nuova fase sarà oggetto di un ulteriore approfondimento, seguite quindi i nostri aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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