Sicilia, torna l’inverno: in arrivo forti venti, crollo termico e neve!

Buon pomeriggio amici di MeteoPalermo.

Archiviato un eccezionalmente secco mese di gennaio, che ha lasciato all’asciutto gran parte della regione (palermitano compreso), il mese di febbraio è iniziato all’insegna della forte mitezza: tra ieri lunedì 3 e oggi le temperature sono schizzate su valori primaverili, arrivando oggi a +23/25°C ma con picchi addirittura di +26/27°C su catanese e siracusano – a causa dell’incisiva azione di un promontorio anticiclonico che ha richiamato aria piuttosto calda dal Nord-Africa. La fase calda è tuttavia destinata a terminare bruscamente a partire dalla sera/notte odierna, ponendo fine all’anomalia termica in atto.
5-6 febbraio mappa 500hpaAnalizzando la situazione sinottica, in queste ore una massa d’aria fredda (di origine polare marittima con apporto artico) sta scivolando verso i Balcani, per dirigersi rapidamente verso le regioni del centro-sud. L’aria fredda irromperà dalla sera/notte scalzando rapidamente l‘aria calda, spingendo l’anticiclone a ripiegare verso l’arcipelago britannico; la colata fredda si dirigerà verso la Grecia e lambirà il sud e la Sicilia tra domani e giovedì (come mostrato dalla mappa allegata).
La fase fredda sarà breve, con brusco calo termico già mercoledì e picco del freddo nella giornata di giovedì, quando arriveranno isoterme fino a -3/4°C a circa 1450mt di altitudine.
Precisiamo sin da subito che l‘instabilità sarà disorganizzata e coinvolgerà i settori tirrenici (inizialmente quelli orientali) ed in parte l‘entroterra centrale e siracusano, mentre rimaranno ai margini versanti meridionali dell’isola.
Non mancheranno venti anche forti e freddi, ma soprattutto tornerà la neve, specie dal pomeriggio di mercoledì sui principali rilievi, con possibilità fino a quote di media/alta collina.

Andiamo dunque ai primi dettagli.
Sera/notte:
Come largamente anticipato, dalla sera subentrerà dapprima aria più fresca e poi dalla notte aria moderatamente fredda, causando un veloce crollo termico rispetto al pomeriggio odierno.
Attenzione ai venti, che soffieranno già forti dalla sera di Maestrale fino a diventare burrascosi (oltre 60/80 km/h) entro notte, rendendo i mari agitati.
Tra la sera/notte, i primi contrasti sul Tirreno potranno causare rovesci o isolati temporali sul palermitano orientale e messinese (dove non si escludono grandinate); possibilità di rovesci ma in misure minore su palermitano e trapanese. Quota neve in rapido crollo, fino a 800/1000 metri nella notte su Madonie e Nebrodi.

Mercoledì 5 febbraio:
Dal mattino, venti sempre sostenuti di Maestrale e Tramontana, con raffiche forti a tratti fino a 50/60 km/h durante il giorno e specie verso sera.
La mattina e l’inizio del pomeriggio vedranno nuvolosità diffusa sul settore tirrenico ma instabilità ancora disorganizzata con rovesci tra il palermitano orientale, messinese e catanese; verso ovest (palermitano, trapanese) nubi sparse e schiarite, con qualche possibilità minore di rovesci.
Deboli o moderate nevicate (accompagnate da forti venti) su Nebrodi, Madonie e nord-etneo oltre gli 800 metri in genere grazie alle precipitazioni orografiche; possibili comunque sconfinamenti verso ennese, nisseno, Iblei e Monti Sicani, oltre a più blandi rovesci sui monti del palermitano, in entrambi i casi nevosi sopra 8/900mt a seconda delle zone(intesa come quota fiocchi).
Le temperature in giornata difficilmente supereranno i +12/14°C, con minime serali fino a +6/8 gradi sulle coste con precipitazioni. Freddo intenso dal pomeriggio sull’entroterra.

La fase “clou” : arriverà tra la sera di mercoledì e fino alle primissime ore di giovedì, con l’avvicinamento del nucleo più instabile e la rotazione graduale delle correnti in quota da Nord/nord-est.
In questo frangente ci attendiamo instabilità più marcata con nevicate anche abbondanti ad alta quota su Madonie, Nebrodi e versante nord-etneo anche con temporali nevosi; quota neve in questi settori in calo a 700 metri ed entro notte fino a 5/600mt, accumuli oltre 6/800 metri.
Possibili rovesci più diffusi anche tra palermitano, trapanese, agrigentino e parte dei contrafforti montuosi nisseni ed ennesi; fenomeni nevosi inizialmente sopra 7/800 metri e fino a 5/600 metri dalla notte in presenza di fenomeni costanti, specie su monti Sicani, rilievi interni del palermitano ed ennese e in misura minore monti della Conca d’Oro. Non si escludono fenomeni grandinigeni o locali gragnolate a quote basse.

Giovedì 6:
il nucleo più freddo giungerà nella prima mattinata, quando tuttavia l’instabilità sarà in progressivo esaurimento. La giornata proseguirà con nubi sparse su settori tirrenici e centrali e blanda variabilità, con residui rovesci orografici lungo la fascia appenninica, nevosi già a quote di media/alta collina, ma in un contesto di generale miglioramento.
La giornata sarà piuttosto rigida, con temperature massime attorno i +10/11°C e sensazione di freddo acuita dal vento di Tramontana; gelo sopra i 1000 metri.
Freddo in accentuazione dal pomeriggio-sera quando si affacceranno più ampie schiarite.

A seguire, avremo un rapido miglioramento del tempo con temperature in rialzo già da venerdì 7, ma torneremo su questo più avanti.

Articolo di Andrea Bondì

 © Meteopalermo.com

Foto copertina: Luca Sabatino

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