Sicilia: fresco o caldo? Nuove altalene termiche in vista, ecco i dettagli.

Buonasera cari lettori di MeteoPalermo, fin dai primi giorni del mese, marzo ha subito dato prova di carattere: dal gran “nevone” del centro-nord alle piogge del centro-sud, passando per richiami miti alternati a fasi più fredde. L’ultima di queste fasi, ma solo in ordine cronologico, la stiamo vivendo proprio in queste ore ma già da domani rischia di essere prontamente archiviata.
Le grandi manovre bariche in sede atlantica tracciano, senza alcun dubbio, la strada maestra dei futuri scenari: basse pressioni – in sequenza – sulle isole britanniche e richiami miti, di riflesso, nel cuore del mediterraneo. Cosa ci attende quindi nelle prossime settimane? Variabilità, alternanza di fasi miti e di sbuffi più freschi. Insomma, probabilmente vivremo un mese di marzo in media, senza grossi scossoni o colpi di scena eclatanti. Forse.
28277632_10213566202981007_9193172094572036096_nIntanto concentriamoci su ciò che ci attende per il finire di questa settimana snocciolando, nel dettaglio, il quadro previsionale.
Giovedì: sereno al mattino con repentino aumento della copertura nuvolosa, dovuta perlopiù a velature e nubi alte, durante il corso della mattinata. Le temperature subiranno un lieve aumento a causa della rotazione dei venti da sud che, dapprima deboli, si intensificheranno dalla sera/notte a partire da ovest e in estensione al resto dell’isola. Le massime raggiungeranno i +18° tra catanese e siracusano, valori termici più contenuti sul resto dell’isola con valori prossimi ai +15°. Mari: mosso o molto mosso il Tirreno, poco mosso o mosso il Canale di Sicilia, calmo o poco mosso lo Ionio.
Venerdì: già dalle prime ore della notte saranno possibili precipitazioni deboli o moderate, dapprima su ovest Sicilia e in estensione al resto dell’isola. Tali fenomeni saranno destinati a esaurirsi nel corso della giornata, tuttavia potranno risultare più insistenti lungo la fascia tirrenica a ridosso delle zone collinari e montuose, più sporadicamente invece nell’entroterra. Temperature: generalmente stazionarie nelle zone pianeggianti, in leggero aumento nelle zone collinari e soprattutto montuose con valori positivi anche a quote di alta montagna. Venti: un libeccio moderato soffierà prevalentemente sulle province più occidentali dell’isola (trapanese, palermitano e ovest dell’agrigentino) mentre saranno più riparate le zone centro orientali; tendenza ad una attenuazione dalla serata. Mari: al mattino mossi il Tirreno e il Canale di Sicilia, poco mosso lo Ionio con tendenza ad una generale attenuazione del moto ondoso dalla sera.
Sabato: se la residua nuvolosità presente al mattino potrà ancora ingannare, l’intera giornata trascorrerà all’insegna del bel tempo e di condizioni spiccatamente primaverili. Una propaggine mite in risalita dal nord Africa garantirà dal pomeriggio cieli sgombri di nubi leggermente “sporcati” da pulviscolo sahariano. Le temperature saliranno sensibilmente (sia nei valori massimi che nei valori minimi) rispetto ai giorni precedenti superando senza grosse difficoltà la soglia dei +20° nelle località pianeggianti. Basti pensare che a Piano Battaglia (1580 mt. slm.) la colonnina di mercurio raggiungerà i +10° in pieno giorno. Ancora una volta protagonisti, i venti meridionali lambiranno dapprima l’ovest Sicilia per poi abbracciare l’intera isola ma questa volta i loro effetti saranno ben più duraturi e si estenderanno anche alla giornata di domenica. I mari, calmi al mattino, vedranno un incremento del moto ondoso durante la giornata.
Domenica: la settimana si concluderà all’insegna di un deciso rialzo termico dovuto, come detto in precedenza, all’insistenza dei venti meridionali. La loro intensità, difficile da quantificare al momento, potrebbe fare schizzare le temperature anche su valori prossimi ai +25° soprattutto lungo la fascia tirrenica, zona fortemente esposta al fenomeno del “vento di caduta”. Tale valore non deve però trarre in inganno: spifferi occidentali spazzeranno in breve tempo l’aria calda e le temperature in quota crolleranno di almeno 10°. Nuove precipitazioni si affacceranno sulla nostra regione in attesa che l’inizio della settimana riporti le temperature in linea con le medie del periodo. Riassumendo, marzo non vuole di certo nascondere il suo carattere dinamico. Ci attende un’alternanza di fasi miti a fasi più fredde, come da “tradizione marzolina”. Intanto godiamoci questo weekend, voi intanto non perdete i nostri prossimi aggiornamenti.

 

Articolo di Giuseppe Bondì
© Meteopalermo.com

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