Sicilia al gelo: in arrivo freddo eccezionale e neve fin sulle coste! Ecco i dettagli.

Buonasera a tutti i nostri lettori. Ieri vi abbiamo anticipato la possibile discesa di una colata artica per l’Epifania e in molti ci avete chiesto cosa aspettarsi, adesso possiamo confermare che le feste si chiuderanno con una nuova bordata fredda davvero importante!
A pochi giorni di distanza da fine anno – infatti – la nostra regione insieme a tutto il centro-sud si appresta a sperimentare una nuova e più intensa ondata di gelo, che lascerà il segno grazie alla presenza di un più corposo supporto in quota tale da garantire instabilità su diverse zone della Sicilia con probabili nevicate fino al piano! Tuttavia, sussistono differenze rispetto al 31/12/2014, infatti alcune zone come Palermo ad esempio potrebbero rimanere parzialmente ai margini a causa di un fugace passaggio del nucleo più instabile.

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La configurazione attesa

ANALISI:
Vediamo di capire insieme l’origine di tale ondata gelida e cosa la traghetterà fin sul Mediterraneo. Sull’Europa occidentale, in area iberica ritroviamo un robusto campo di alta pressione con massimi intorno ai 1039-1040 hPa; tale anticiclone sta in queste ore portando le sue propaggini fin sul Regno Unito spostandosi poco a sud di un vasto vortice depressionario presente sul Mar di Norvegia. Proprio in quest’area avverrà l’innesco della colata gelida che ci interesserà. L’alta pressione, sotto la spinta di un altro vortice depressionario proveniente dalla Groenlandia, ripiegherà leggermente verso nord-est costringendo il vortice presente sul Mar di Norvegia a scivolare verso sud, spalancando le porte ad un nucleo d’aria gelida proveniente direttamente dall’estremo nord della Russia europea. Si tratterà di aria molto densa – di tipo pellicolare (molto sottile come spessore) – che durante il suo percorso attraverserà le Repubbliche Baltiche, la Polonia passando per la Germania e giungendo sui Balcani con isoterme prossime ai -20°C a quota 1400 metri. Già dalla sera di Giovedì 5 l’aria gelida avrà sfondato sull’Adriatico giungendo sul Basso Tirreno; essa penetrando sui bassi strati favorirà l’attivazione di intensi venti di tramontana e Grecale innescando un repentino calo delle temperature anche di 5-7°C in brevissimo tempo. I contrasti termici saranno davvero notevoli, l’aria gelida giungerà sul nord della Sicilia nella giornata dell’Epifania con isoterme a quota 5100 metri prossime ai -32/-33°C (-30/-31 sul palermitano) mentre a 1400 metri registreremo temperature davvero insolite per la nostra regione, fino a -10°C sul settore tirrenico del messinese (-8/-9 sul Palermitano). Il nucleo gelido scorrendo sulle acque miti del Tirreno (circa 15/16°C) genererà quello che nel gergo meteorologico definiamo “Tirreno sea effect” ossia lo sviluppo di alte strutture cumuliformi caratterizzate per lo più da cumulonembi che, grazie ad un forte “gradiente termico verticale”, saranno foriere di rovesci e temporali grandinigeni che assumeranno carattere nevoso fin sulla costa su gran parte del settore tirrenico della Sicilia, soprattutto sul messinese.

Dettagli su freddo e venti:
Le isoterme più basse in quota dovrebbero fare il loro ingresso solo dalla tarda sera/notte tra Giovedì  e Venerdì; di conseguenza, la quota neve scenderà rapidamente dagli oltre 1000 metri del primo pomeriggio fino 72-7it6/800 metri in serata e anche fino a 3/400 nella notte. Entro le prime ore di Venerdì 6 il gelo finirà per abbracciare la regione (per tutta la giornata), anche se a quel punto il nocciolo instabile sembra destinato a traslare parzialmente verso est con un coinvolgimento più netto del messinese e del catanese, minore del palermitano e settori occidentali. L’aria gelida sarà accompagnata inoltre da forti venti di Tramontana che inizieranno a soffiare dalla sera di Giovedì e per tutto Venerdì con raffiche oltre i 70 km/h sul messinese e palermitano tirrenico.

Ecco un quadro delle possibili precipitazioni anche nevose per le province.
Palermo e provincia :   Dal pomeriggio di Giovedì 5 il nocciolo freddo e instabile piomberà sul basso Tirreno, con rovesci e temporali sparsi di tipo convettivo che potranno abbordare – soprattutto in serata – le coste settentrionali. Fenomeni anche intensi con locali grandinate e – entro la tarda notte – anche delle possibili gragnolate fin sulla costa; possibili abbondanti nevicate sulle Madonie e dalla tarda sera anche a quote di alta collina, fiocchi che si spingeranno sempre più in basso. Dalle prime ore di Venerdì 6 la traslazione del nucleo verso est potrebbe attenuare l’instabilità, mentre l’aria gelida sprofonderà in provincia grazie ai venti di Tramontana.  Per i fenomeni molto dipenderà dall’attivazione del “Tirreno sea Effect”, e cioè se il Tirreno – sfruttando la qualità dell’aria pellicolare – sarà in grado di sfornare rovesci nevosi che porterebbero i fiocchi in giornata fin sulla costa o a quote quasi pianeggianti (favorito il versante orientale) o nei quartieri pedemontani di Palermo; in questo caso, gli accumuli nevosi potrebbero diventare cospicui già sopra i 400/500 metri. La grande incognita resta legata allo spostamento orientale dell’asse in quota, poiché i fenomeni potrebbero risultare  più scostanti rispetto al messinese e inibiti dai forti venti specie nel capoluogo.

Altre province:  il settore maggiormente interessato sarà il messinese, dove fenomeni anche intensi nella sera/notte tra Giovedì e Venerdì potranno garantire forti nevicate a quote di alta collina e poi più in basso; inoltre, nella giornata di Venerdì appare ormai quasi certa la comparsa dei fiocchi a quote pianeggianti e anche a Messina, con copiose nevicate in collina a quote basse. Anche il catanese potrà vedere fiocchi a quote pianeggianti, in particolare le zone pedemontane etnee e del catanese ionico, mentre Catania potrebbe rimanere in ombra a causa dello sbarramento orografico dell’Etna. Fenomeni nevosi inoltre potranno arrivare grazie agli sconfinamenti già dalla notte – e nella giornata di Venerdì a quote pressoché pianeggianti – sulle zone interne del nisseno, dell’ennese e dell’agrigentino, ed in parte sul trapanese mentre andrà meglio sui versanti meridionali e sul ragusano dove non sono al momento attese precipitazioni.

Seguiranno diversi aggiornamenti, poiché ci attendiamo temperature gelide in alcune zone nonché accumuli nevosi davvero notevoli in alcuni casi, inoltre in base alle ultime emissioni modellistiche la fase fredda potrebbe prolungarsi almeno a tutto Sabato 7 con ulteriori possibili sorprese nevose.
Non vi resta che seguirci!

 

Articolo a cura di Stefano Albanese e Andrea Bondì

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