Ben trovati cari lettori, in questi giorni giorni stiamo vivendo la classica “estate settembrina”, una fase transitoria caratterizzata da temperature sicuramente calde ma ampiamente sopportabili accompagnate da condizioni di cielo poco nuvoloso con ampi spazi soleggiati.
Nonostante questa premessa però stiamo andando incontro a piccoli passi verso l’autunno e le insidie iniziano ad essere sempre più presenti.
Con l’ausilio della carta di 500 hPa /all’incirca 5.500 metri) del modello GFS cerchiamo di capire l’evoluzione del tempo per questa settimana.
Nella giornata odierna un insidioso fronte d’aria fredda si è andato adagiando lungo l’arco alpino. Tale fronte fungerà da vero e proprio apripista per un successivo peggioramento che coinvolgerà, seppur in parte, anche la nostra regione.
La prima conseguenza sarà infatti un generale, netto, indebolimento della struttura anticiclonica che aveva occupato negli ultimi giorni un’ampia porzione dell’Europa Centro-Meridionale, pur non mostrando particolare stabilità.
I massimi pressori stanno migrando in queste ore verso il Regno Unito generando un vero e proprio “Blocco britannico”, così da aprire un canale il quale favorirà lo scivolamento più a sud del vortice scandinavo, già evoluto a goccia fredda autonoma che si è distaccata dal flusso atlantico principale.
Tale configurazione si tradurrà in una nuova fase di maltempo che interesserà gran parte dell’Italia; e per quanto riguarda la Sicilia?
A partire dal pomeriggio della giornata di domani 10 Settembre corpi nuvolosi provenienti da ovest inizieranno ad interessare i settori occidentali della nostra regione mentre saranno possibili isolati rovesci nelle aree interne. In serata non sono da escludersi fenomeni fra trapanese e palermitano.
Dalle prime ore della mattina di giorno 11 assisteremo ad un graduale generale peggioramento con possibili rovesci anche a sfondo temporalesco che potranno interessare dapprima i settori occidentali quindi trapanese, palermitano ed agrigentino per poi estendersi durante il giorno a tutto il settore tirrenico e centro-settentrionale della Sicilia; tempo più asciutto avremo invece sul sud della regione.
Le temperature saranno in lieve calo a causa delle correnti che si disporranno deboli da occidente, i mari saranno poco mossi o localmente mossi.
Venerdì 12 e Sabato 13 il tempo sarà improntato ad una generale variabilità con possibili rovesci localizzati per lo più sul settore tirrenico, le temperature rimarranno pressoché stazionarie e in linea con le medie stagionali.
Come è evidente il vortice freddo in quota permarrà in uno scenario barico bloccato, tipicamente a omega, per diversi giorni con il suo minimo posizionato sull’Alto Adriatico. Solo a partire da domenica la Goccia fredda inizierà a spegnersi sui Balcani dando origine ad un naturale e fisiologico aumento dei geopotenziali anche sulla nostra isola.
Articolo di Stefano Albanese
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