Sicilia, l’inverno fa sul serio: arrivano freddo, vento e neve! Ecco i dettagli


Buon pomeriggio amici di MeteoPalermo.

Ieri vi abbiamo anticipato l’arrivo ormai prossimo della prima irruzione artica stagionale sulla Sicilia (qui il post in dettaglio) che causerà un sensibile calo termico  nell’ordine di diversi gradi, seppur con poche precipitazioni. Quasi sul finire dell’anno, dunque, è arrivato il momento di tirare fuori cappotti e sciarpe! Cerchiamo allora di tracciare in modo più chiaro i contorni della fase in arrivo.

La situazione:
28-30 dicembre 500hpa (1)A partire dalle prossime ore una massa d’aria molto fredda (di estrazione artica e polare continentale, proveniente dall’area russo-scandinava) si tufferà sui Balcani – dove si stabilirà il nucleo gelido – per continuare sabato il percorso verso le regioni adriatiche italiane grazie a un blocco anticiclonico ad ovest.
Il freddo arriverà rapidamente anche in Sicilia: tuttavia, è  assolutamente necessario precisare sin da subito che la nostra isola sarà coinvolta solo marginalmente dal nocciolo instabile, e ciò unito alla distanza del minimo depressionario (collocato tra Grecia e Turchia) non garantirà condizioni di diffusa instabilità, relegata perlopiù ai rilievi settentrionali con fiocchi fino a bassa quota.

Possiamo così individuare due fasi:
1) tra sabato sera e domenica, quando l‘aria fredda si riverserà rapidamente con un vero e proprio crollo termico in quota (isoterme fino a -3/-4°C a circa 1500 metri d’altezza, localmente -5°C sul messinese!) tramite freddi venti di Tramontana. Tra la sera/notte, il pur ridotto contrasto termico indotto dall’ingresso dell’aria fredda potrà dar luogo a qualche rovescio in più sui settori settentrionali. La giornata di domenica proseguirà invece con blanda instabilità, relegata ai rilievi interni settentrionali grazie agli effetti dello sbarramento orografico; decisamente meno lungo le coste e sugli altri settori.
2) tra domenica sera e lunedì – quando il nucleo più instabile potrebbe in parte avvicinarsi con moto retrogrado dai Balcani, con maggiore instabilità su tutta la fascia tirrenica.
In ogni caso, per almeno 48 ore sarà pieno inverno con freddo intenso soprattutto sull’entroterra!

Andiamo dunque ai dettagli per il 28 e il 29 (maggiori dettagli per lunedì nei prossimi aggiornamenti).
Sabato 28 dicembre: tra mattina e pomeriggio nubi irregolari sui versanti tirrenici e possibili piovaschi specie sui rilievi, con quota neve in calo progressivo verso i 1000/1200 metri.
Dal tardo pomeriggio e in serata rinforzo dei venti di Tramontana e Grecale, che favoriranno rapidamente il riversamento dell’aria fredda, con sensibile calo termico ovunque!
In questo frangente e fino a notte, modesta instabilità (non organizzata) sui settori settentrionali con rovesci sparsi, ma principalmente sulla dorsale appenninica e in misura minore su palermitano e messinese costieri.
Qu
ota neve in crollo già entro sera fino a 7-800 metri e poi a 5-600 metri o localmente più in basso soprattutto tra Nebrodi e Madonie, oltre a nord-etneo e dorsale nord-ennese; eventuali accumuli oltre 7-800 metri. Da non escludere locali gragnolate a quota di bassissima collina.
Possibili fiocchi anche sui rilievi del palermitano, nisseno e sui Monti Sicani ma con precipitazioni solo deboli e più sporadiche.
Temperature ovunque in netto calo dalla sera/notte, sotto zero già sopra i 1000 metri.

temp 850 29 dicembreDomenica 29: come detto, non è attesa particolare instabilità data la mancanza di adeguato supporto in quota. La modesta attività cumuliforme sul Tirreno potrà dar luogo solo a sporadici rovesci lungo le coste tirreniche, ma saranno le precipitazioni orografiche sui rilievi a prevalere: su quali zone? In primis i versanti nebroideo, nord-etneo, nord-madonita, fino a includere la dorsale ennese; tutte aree in cui l’orografia potrebbe riservare sorprese con nevicate moderate e fiocchi a bassa quota.
Altrove, soltanto nubi sparse e precipitazioni più sporadiche (Sicani, monti della Conca d’Oro). In ombra i settori meridionali oltre a ragusano e siracusano.
Le precipitazioni risulteranno nevose sopra i 5-600 metri in genere, fino a 400 metri tra Nebrodi e nord Madonie in caso di rovesci più sostenuti. Accumuli nevosi modesti in genere, localmente moderati solo sui principali rilievi e in genere sopra 7-800 metri.
La giornata sarà piuttosto rigida, anche a causa dei venti tesi di Tramontana che acuiranno la sensazione di freddo; mari molto mossi o agitati. Temperature massime tra +10/12°C  e minime sotto i 10 gradi. Freddo intenso sulle aree interne anche sotto i +5°C, sotto zero in montagna.

Lunedì 30: l’irruzione fredda continuerà con temperature rigide ovunque.
Da evidenziare che (già a partire da domenica sera) l’instabilità potrebbe però aumentare sui settori tirrenici e sui rilievi settentrionali, con nevicate oltre i 500/600 metri ma anche fino a 400 metri o localmente più in basso sui versanti esposti madoniti e nebroidei.
Tuttavia, le divergenze modellistiche sono ancora accentuate e pertanto sarà opportuno tornare con nuovi aggiornamenti.

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 © Meteopalermo.com

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