Una depressione in formazione sul Canale di Sicilia apporterà una incisiva fase di maltempo tra lunedì e martedì su molte zone dell’isola. Migliora a partire da metà settimana.
Bentrovati amici di MeteoPalermo,
il mese di febbraio è iniziato in forte controtendenza rispetto a un gennaio molto freddo per le medie sicule, ciò a causa di un intenso richiamo mite e ventoso che ha fatto schizzare nella giornata di sabato le temperature fino addirittura a +25°C (max. +25,5°C a Palermo, Osservatorio Astronomico).
Nel giro di 24 ore tuttavia hanno già fatto ritorno normali condizioni invernali, grazie alla discesa di una modesta saccatura d’aria fredda. Proprio da qui si innesteranno le condizioni per un inizio di settimana marcatamente perturbato.
La situazione:
Una massa d’aria fredda scivola dalla “porta del Rodano” verso la Sardegna, sprofondando addirittura fin sulle coste 
libiche, favorita da una scarsa elevazione dell’anticiclone dell’Azzorre. Tale affondo così meridionale del nucleo freddo e instabile, interagendo con la pre-esistente massa d’aria mite e umida sul Mediterraneo, porrà le basi per una insidiosa ciclogenesi tra la Sicilia e le coste libiche: la depressione mediterranea nel corso di Lunedì risalirà verso la Sicilia, apportando un deciso peggioramento a partire da est/sud-est e successivamente anche sulle zone tirreniche. Il tempo rimarrà influenzato dall’azione del vortice depressionario almeno fino a martedì, quando questo inizierà a spostarsi dal Canale di Sicilia verso lo Ionio e la Grecia.
Il tempo in dettaglio.
Lunedì 4 febbraio: già nelle prime ore del mattino possibili disturbi anche temporaleschi lungo il settore tirrenico a cavallo tra palermitano e messinese. Il peggioramento inizierà tuttavia dalle ore centrali: la risalita del flusso umido porterà piogge dapprima sulle coste ioniche e sud-orientali, in estensione ai settori centrali dell’isola; l’instabilità sarà in aumento anche sui settori tirrenici, palermitano compreso (soprattutto entroterra), con piogge nel corso del pomeriggio. Il “clou” dovrebbe aversi nella sera di lunedì e fino alle prime ore di martedì: l’avvicinamento della depressione causerà una rotazione delle correnti tendenti a disporsi da est e poi nord/est, e in questo frangente saranno possibili piogge e anche temporali, con fenomeni persistenti e a tratti intensi soprattutto tra messinese e catanese ionici (attenzione qui a possibili nubifragi), palermitano e in parte trapanese; a causa 
della particolare orografia, possibili piogge abbondanti anche sul capoluogo! Più asciutte le zone meridionali.
Quota neve: durante la giornata i rilievi principali, Madonie comprese, vedranno nevicate in genere sopra i 1200-1400 metri, con possibili accumuli abbondanti specie verso sera! Tuttavia, il rialzo termico in quota verso notte dovrebbe comportare un aumento della quota neve fino a 1600-1800 metri, non escludendo dunque la possibilità di piogge anche a Piano Battaglia.
Venti: in giornata moderati o tesi da nord/nord-est, anche forti in serata sul versante tirrenico. Mari mossi molto mossi; tendenti ad agitati sul Tirreno occidentale e sul Canale. Temperature stazionarie, attorno ai +12-14°C le massime, fino a +15-16°C sulle coste meridionali e ioniche.
Segnaliamo un’allerta gialla della Protezione Civile su tutta la regione per domani (qui il bollettino).
Martedì 5: piogge in progressivo esaurimento entro la mattina; durante le ore centrali però, si accentuerà nuovamente l’instabilità soprattutto sulle zone interne e su quelle ioniche con rovesci diffusi, localmente temporaleschi, e neve in genere sopra i 1600-1800 metri. Possibili abbondanti piogge in giornata sulle zone ioniche e sul versante nebroideo.
Attendibilità 60-70%.
Poche variazioni nelle temperature, venti tesi o forti di Grecale. Mari molto mossi o agitati, mareggiate sulle coste esposte del palermitano, messinese e trapanese.
Mercoledì 6: Ancora possibili piogge fino al mattino, in lento miglioramento nel corso della giornata. L’attendibilità rimane ancora medio-bassa poiché rimane da valutare il movimento del vortice depressionario sul Canale.
Venti ancora di Grecale, con mari molto mossi. Temperature pressoché invariate.
Tendenza successiva:
Dalla seconda parte di settimana il tempo dovrebbe progressivamente migliorare, per l’invadenza del c.d. flusso zonale, ossia una distensione da ovest verso est dell’alta pressione, che impedirebbe l’interferenza di correnti più fredde e instabili verso il centro-sud.
Su questo, torneremo più avanti.
Consulta le previsioni grafiche in dettaglio.
Articolo di Andrea Bondì
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