Sicilia, dopo un breve rialzo termico irrompono maltempo e freddo!

Buon pomeriggio dalla redazione di MeteoPalermo.

La fase di maltempo che ha colpito pesantemente la nostra isola è ormai alle porte lasciando dietro di se danni ingenti che evidenziano ancora una volta come la gestione idrogeologica del territorio in Sicilia sia purtroppo insufficiente o spesso inesistente.
Tali eventi per noi rappresentano una spinta, oltre che un dovere, per poter essere in prima linea per quanto riguarda il monitoraggio del nostro territorio al fine di prevenire situazioni spesso drammatiche che potrebbero essere per certo evitate o contenute.

Fatta questa premessa torniamo all’oggetto del nostro editoriale cercando di analizzare le dinamiche a livello atmosferico che potrebbero traghettarci verso la prima fase fredda di questa stagione autunnale.

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ANALISI: Il rinforzo della corrente a getto che scorre al momento sull’estremo nord-europeo, obbligherà l’Alta Pressione delle Azzorre a ripiegare verso nord-est distendendosi di fatto fin sulle isole britanniche; l’inserimento di una depressione ad ovest della penisola iberica richiamerà nuovamente correnti più calde provenienti dal nord-Africa che interesseranno la nostra isola specie nelle giornate di Lunedì 19 e Martedì 20 Ottobre.
L’avvezione calda sarà meno incisiva rispetto alla precedente poichè le isoterme che ci raggiungeranno non supereranno i +15/+16°C a quota 850 hPa.
Tale fase sarà tuttavia breve ed illusoria poiché il vortice freddo collocato attualmente sul nord-Italia, spinto inizialmente ad est dall’Anticiclone delle Azzorre, piloterà sull’Italia a partire dalla sera di Martedì 20 correnti più fredde provenienti da nord-est.
Esse determineranno l’approfondimento di un’insidiosa Goccia Fredda (cut-off) che, generandosi ad ovest della Sardegna, andrà a posizionarsi sullo Ionio apportando condizioni di maltempo sulle regioni adriatiche e sulla Sicilia probabilmente fino al 23 Ottobre.
Tale configurazione, più consona al periodo invernale, determinerà l’avvio di una fase decisamente più fredda sulla nostra isola con le temperature che si porteranno su valori inferiori alle medie stagionali lasciando, come spesso avviene in questi casi, il nostro settore tirrenico decisamente più esposto ai fenomeni.

Modello GFS: carta a quota 500 hPa opportunamente rielaborata

Modello GFS: carta a quota 500 hPa opportunamente rielaborata

EVOLUZIONE: Giornata discreta quella di domani Domenica 18 Ottobre con cielo in genere parzialmente nuvoloso ovunque con qualche addensamento in più sull’entroterra. Il clima si manterrà decisamente mite con temperature in lieve aumento.
Lunedì 19 Ottobre assisteremo ad un graduale rinforzo dei venti che si disporranno moderati dai quadranti meridionali, ne seguirà un generale aumento delle temperature che potranno raggiungere punte di +26/27°C sul palermitano e aree interne del siracusano.
La giornata di Martedì 20 sarà una giornata di transizione: assisteremo dapprima ad un ulteriore rinforzo dei venti meridionali (richiamati dalla formazione del minimo depressionario in movimento dal Tirreno verso lo Ionio) che risulteranno forti sul settore tirrenico centrale e occidentale; le temperature saranno in ulteriore aumento con punte vicine ai +29/30°C sul settore tirrenico occidentale e siracusano.
Dal pomeriggio-sera irromperanno correnti tese di Maestrale che saranno responsabili di un primo calo delle temperature; con esse giungeranno i primi corpi nuvolosi che potrebbero arrecare le prime piogge sul palermitano in estensione a tutto il settore tirrenico.

TENDENZA SUCCESSIVA: Da Mercoledì 21 le temperature subiranno un’ulteriore sensibile diminuzione con le temperature massime che faticheranno a superare i +20°C praticamente ovunque. L’approfondimento della Goccia Fredda ormai posizionata sullo Ionio potrebbe arrecare condizioni di forte instabilità perturbata soprattutto su palermitano e messinese con frequenti rovesci anche a sfondo temporalesco.
Rimangono ovviamente delle riserve sull’intensità e la distribuzione dei fenomeni, seguite quindi i nostri prossimi aggiornamenti.

 

Articolo di Stefano Albanese
© meteopalermo.com

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