Passata la breve sfuriata calda africana di Sabato, da ieri le temperature si sono riallineate alle medie stagionali riportandoci un caldo più sopportabile. Quello che molti di voi avranno notato è che, nonostante la stagione estiva sia nel pieno della sua maturità, continua ad essere “irrequieta”, instabile e addirittura al nord e parte del centro-Italia inesistente! Questa mancanza di stabilità va avanti in pratica fin dall’inizio della bella stagione e sulla nostra regione è caratterizzata da brevi ed improvvise fasi calde seguite da altrettanto improvvise fasi più fresche e talvolta instabili. La settimana che segue sembra prendere le orme di un’estate che prosegue decisamente a “singhiozzo”. Per rendere meglio l’idea di tale situazione ci serviamo del grafico “Ensemble” del modello GFS. Questa particolare elaborazione del modello americano ci permette di volgere lo sguardo sul medio e lungo termine esaminando in alto, l’andamento delle temperature a quota 850 hPa in relazione con la media degli ultimi 30 anni (linea rossa), mentre in basso le precipitazioni.
Le linee multicolore (dette spaghi) rappresentano 20 run o corse previsionali; più allineate e concordanti sono, maggiore è affidabile la previsione.
Nella mappa relativa alla città di Palermo, è ben evidente l’anomalia che sta caratterizzando la nostra estate: vediamo come nella giornata di domani assisteremo ad un nuovo, anche se contenuto, aumento termico, ma già da giorno 30 le temperature in quota subiranno un nuovo scivolone in concomitanza dell’arrivo di un’insidiosa Goccia Fredda della quale parleremo a breve.
Le temperature si porteranno nuovamente di qualche grado sotto le medie stagionali (spaghi sotto la linea rossa) per poi subire una nuova impennata dal 3 Agosto a causa di una nuova probabile espansione dell’Anticiclone Africano.
Perché questa estate 2014 risulta così anomala e addirittura inesistente su molte zone d’Italia?
Scendendo ancor più nel dettaglio grazie alla mappa a 500 hPa del modello GFS cercheremo di trovare la nostra risposta.
Il primo responsabile è l’Anticiclone delle Azzorre il quale continua a rimanere sempre defilato a Nord-Ovest portando i suoi massimi addirittura in Groenlandia costituendo un vero e proprio blocco (Blocco Azzorriano). Esso, insieme ad una lacuna barica in sede atlantica troppo lontana per influenzare il tempo in sede mediterranea, fa si che il “getto nord-atlantico” che solitamente dovrebbe trovarsi a latitudini elevate per la stagione penetri fin sull’Europa Centro-Meridionale.
Tale “corridoio freddo” finisce col generare, in questo caso a partire da giorno 30, delle Gocce Fredde foriere di maltempo sul nord e centro Italia.
Più ai margini solitamente rimane la Sicilia la quale, dopo brevi richiami di aria di estrazione africana, sperimenta un consistente calo termico e una generale variabilità che si traduce in temporali nelle aree interne e piovaschi sul settore tirrenico.
Proprio mercoledì 30 Luglio avremo infatti precipitazioni sparse sul Nord della Sicilia che potranno assumere anche carattere di rovescio e possibili temporali nelle aree interne specie nel catanese, il tutto accompagnato da un generale calo termico di 5/6°.
Le temperature rimarranno relativamente “fresche” per alcuni giorni prima di una nuova rimonta africana a partire dal 3 Agosto, ma di questo ne riparleremo successivamente.
IN CONCLUSIONE: Finché l’Alta pressione delle Azzorre rimarrà confinata in latitudini vicine praticamente al polo nord con conseguente “Getto Nord-Atlantico” troppo basso, l’estate non riuscirà a trovare piena stabilità; il mese di Agosto incombe e con esso i primi cedimenti fisiologici della bella stagione, cercheremo di capire se l’estate avrà ancora carte da giocare o se sia destinata ad una mesta conclusione. Seguite quindi i nostri aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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