Tempesta Xaver: in Polonia 4 morti, 350.000 senza luce

Il bilancio del passaggio della tempesta Xaver sulla Polonia continua a crescere. L’ultima vittima, la quarta, e’ un uomo spinto dal vento giù dal balcone dove stava lavorando, mentre i feriti hanno raggiunto quota 53. Trecentocinquantamila case sono questa mattina senza energia elettrica, mentre centinaia di veicoli sono rimasti bloccati tutta la notte dalla neve che ha provocato code lunghe varie chilometri. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per liberare 250 persone, 200 dei quali bambini, mentre altri automobilisti sono stati riforniti di te’ caldo e cibo lungo le strade. Nel nordovest diversi pullman che trasportavano studenti in gita scolastica hanno dovuto interrompere il viaggio per le condizioni proibitive e le autorità hanno dovuto trovare una sistemazione per accogliere i ragazzi.

Danni limitati in Belgio e nei Paesi Bassi, per il passaggio della tempesta Xaver, particolarmente temuta perché aveva le stesse caratteristiche di quella che nel 1953 aveva causato migliaia di morti. Il picco era atteso nella notte appena trascorsa, ma i venti sono stati inferiori alle attese, e questo ha contribuito ad evitare il peggio. Le autorità avevano predisposto massicce misure di prevenzione, e vari comuni della fascia costiera belga erano stati evacuati in maniera preventiva. Nei Paesi Bassi, nella regione costiera della Zelanda, l’acqua ha raggiunto l’altezza di 3,99 metri, facendo registrare il livello più alto dal 1953. Una nave ha perso cinque container e nel porto di Rotterdam insenature e bacini sono stati inondati, ma le numerose misure di prevenzione messe in atto hanno permesso di limitare i danni. In Belgio, il “piano di emergenza “, istituito dalla Provincia delle Fiandre Occidentali è stato revocato venerdì mattina. Il livello del Mare del nord ha raggiunto un record di 6,33 metri.

 

 

© ANSA

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