Buonasera ai nostri lettori dalla redazione,
nel precedente editoriale abbiamo cercato di tracciare la possibile tendenza per il mese di Aprile; oggi ci concentreremo sull’analisi della seconda
parte di settimana, che possiamo subito dire risulterà decisamente più dinamica rispetto ai primi giorni del mese. A tal fine ci serviamo degli “spaghetti” previsionali del modello GFS – grafico a lato – limitandoci all’osservazione dell’andamento delle temperature alla quota di 850 hPa* (parte alta del grafico ): si evidenzia subito un’altalena termica, caratterizzata dapprima da un costante calo delle temperature tra il 7 e il 9 Aprile (fino a 15 gradi in meno rispetto a oggi e domani) – successivamente assisteremo a un nuovo e marcato richiamo di aria calda di origine sub-tropicale, che farà salire rapidamente le temperature già da domenica e raggiungerà probabilmente il suo picco durante il corso della prossima settimana, come risulta in maniera chiara dal grafico.
FRESCO E VARIABILITA’: Scendendo nel dettaglio, il brusco break – fresco e a tratti perturbato – cui andiamo incontro trova la propria causa in una perturbazione attualmente presente sulle Isole Baleari, che dopo un iniziale sprofondamento sul Nord-Africa innescherà la formazione di una depressione afro-mediterranea,destinata ad approfondirsi da Giovedì 7 (valori pressori fino a 998-1000hPa) risalendo dalla Tunisia verso il 
Canale di Sicilia e la stessa regione; in questa fase si colloca il primo passaggio perturbato e l’inizio del calo termico grazie alla spostamento verso la nostra regione di masse d’aria più fresca che relegheranno l’anticiclone africano verso est. Il calo termico si farà più significativo Venerdì 8, quando un’altra saccatura di aria più fredda si dirigerà dalla Francia verso l’Italia, agganciando con buone probabilità il precedente sistema depressionario: l’aria (relativamente) fredda abbraccerà la Sardegna e successivamente si estenderà scendendo fin sulla Sicilia, dove il clou della fase fresca si raggiungerà nelle prime ore di Sabato con l’ingresso di isoterme prossime a +1/2°C in quota – valori pressoché invernali ma destinati a risalire in maniera molto rapida – oltre a nuove precipitazioni. In sostanza, un’improvvisa frenata al dominio alto-pressorio per tutto il fine settimana che ci riporterà nelle medie del periodo (e anche al di sotto nel corso di Sabato) una breve tregua prima di un nuovo “attacco” anticiclonico.
EVOLUZIONE: Mercoledì 6 Aprile cielo da parzialmente a molto nuvoloso con nubi stratificate in netto aumento su tutta la regione dal pomeriggio; ancora caldo su molti settori, con temperature massime prossime o superiori a +25°C soprattutto su trapanese agrigentino e messinese; temperature stazionarie sul palermitano con picchi over 25°C nelle aree interne, più contenute sulla costa.Valori massimi più moderati su tutta la costa ionica, di poco sopra i +20°C (leggermente più alte nell’entroterra). Venti da deboli a moderati di Scirocco in rinforzo dalla sera specie sulle zone interne e meridionali, brezze sulla costa tirrenica.
Giovedì 7 Aprile: nuvolosità molto diffusa su tutta la regione già al mattino, peggiora dal pomeriggio a partire dalle coste meridionali con piogge e temporali sparsi, in estensione verso i settori centrali e in parte verso i settori orientali. Fenomeni più attenuati sul palermitano e sul settore tirrenico, per lo più relegati al pomeriggio-sera, per via delle correnti meridionali in quota. Ci preme sottolineare la difficoltà di una previsione a livello precipitativo; la risalita della depressione mediterranea verso la Sicilia o più ad Ovest comporterebbe significativi scostamenti nella localizzazione ed entità dei fenomeni. Temperature ancora elevate nelle primissime ore del mattino, in graduale calo dal pomeriggio ma soprattutto in serata un po’ su tutti i settori, con temperature massime comprese tra +19 e +22°C. Venti moderati o tesi da Est/Sud-est in rotazione dalla sera dai quadranti settentrionali, mari mossi o molto mossi.
Dalla sera-notte tra Giovedì e Venerdì lo spostamento del minimo depressionario verso il Tirreno comporterà una rotazione delle correnti in quota da Ovest/Nord-ovest, con possibili nuove piogge nella prima parte di Venerdì 8 sui settori occidentali e settentrionali e successivo miglioramento nella seconda parte. Temperature in calo ovunque (eccetto sul siracusano) con massime comprese tra +17 e +18°C, anche grazie ai venti di Maestrale o Ponente che soffieranno moderati o sostenuti. Mari molto mossi, localmente agitato il Tirreno.
Sabato 9 il giorno più freddo con temperature massime che non supereranno i +15/17°C e minime in alcuni casi prossime ai +10°C. Un nuovo possibile peggioramento potrebbe portare piogge sparse già dalla prima parte di giornata, specie su palermitano e settori settentrionali ma in estensione agli altri settori e anche qualche fiocco sui principali rilievi oltre i 1200-1300 metri. Venti che soffieranno tra il moderato il sostenuto da Ovest, mari molto mossi o agitati.
Come ampiamente chiarito, già da Domenica le temperature risulteranno in rialzo (ma ancora con valori nelle medie del periodo) mentre Lunedì 11 subiranno con buona probabilità una nuova impennata su valori quasi estivi. Ne parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti.
*850hPa= un’altezza di circa 1500 metri slm
Articolo di Andrea Bondì
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