Un saluto dalla redazione di MeteoPalermo!
La fase invernale e a tratti perturbata che stiamo vivendo giungerà nei prossimi giorni al suo apice.
Una serie di irruzioni d’aria di origine artica, interagendo col Mediterraneo e quindi con masse d’aria più temperate, ha dato origine ad una prima depressione responsabile del maltempo fino alla giornata di ieri.
Una nuova e ben più intensa colata artica ha iniziato a fornire carburante alla sopracitata struttura depressionaria rinvigorendola e formando di fatto un nuovo e ben più intenso vortice ciclonico che dalla giornata di Venerdì andrà a posizionarsi sul Canale di Sicilia con pressione sul suo occhio stimata intorno ai 1002/1004 hPa.
“Doris” (questo è il nome attribuitogli dall’Istituto di Meteorologia dell’Università di Berlino, l’unico ente europeo autorizzato dal World Meteorological Organization ad assegnare nomi alle figure bariche continentali) tenderà a muoversi lentamente verso levante durante il Weekend andandosi a posizionare sullo Ionio nella giornata di Domenica.
Sarà forte maltempo sulla Sicilia? Su molte aree sicuramente si; ad enfatizzare la fenomenologia saranno in parte due fattori: 1) lo sviluppo di violenti temporali dovuto alla forte instabilità nella media troposfera e 2) lo “Stau” (effetto di blocco dovuto alla conformazione orografica del territorio) il quale sarà la causa di pesanti precipitazioni sulle aree pedemontane interne specie di Madonie e Nebrodi.
Pesanti piogge colpiranno anche il settore ionico, poichè tale configurazione ciclonica risulta essere fra le più temibili per la Sicilia orientale, la quale si ritroverà nella giornata di domani 11 Marzo sotto il tiro di correnti umide Sciroccali cariche di nubi e intense precipitazioni.
EVOLUZIONE:
Venerdì 11 Marzo: Il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto nella prima parte della giornata con rovesci e temporali a partire da trapanese, agrigentino in estensione a catanese (interessato da forti temporali), nisseno, ennese e palermitano (possibili fenomeni intensi sul capoluogo). Pioggia battente sulle aree pedemontane interne di Madonie e soprattutto Nebrodi; più asciutto sulla costa del messinese che potrebbe trovarsi in parziale ombra. Dal pomeriggio migliora a partire dai settori meridionali con schiarite e fenomeni confinati su aree interne del nord-est. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sopra i 1200/1300 metri mentre i mari risulteranno molto mossi. Venti sostenuti meridionali.
Sabato 12 Marzo: dopo una breve tregua il tempo tenderà a peggiorare nuovamente ovunque dalla tarda mattinata con piogge e rovesci localmente intensi che potranno assumere carattere temporalesco specie fra siracusano e catanese. Fenomeni più blandi sull’estremo nord-est. Le piogge tenderanno ad attenuarsi in serata insistendo tuttavia su ennese e soprattutto fra catanese e siracusano. La ventilazione sarà debole o al più moderata in graduale rotazione durante il giorno dai quadranti settentrionali mentre i mari risulteranno ancora molto mossi. Temperature stazionarie con quota neve intorno ai 1300 metri.
Domenica 13 Marzo: saremo alle prese con la ritornante del vortice depressionario la quale, pur essendo piuttosto occidentale, riuscirà ancora a compromettere il tempo sul settore tirrenico che sarà interessato da piogge e rovesci sparsi alternati a timide schiarite; possibili ancora forti temporali al mattino sul catanese. Altrove i fenomeni saranno più sporadici e il cielo si manterrà in genere nuvoloso. I venti saranno sostenuti o localmente forti di Maestrale mentre i mari risulteranno molto mossi. Temperature stazionarie con quota neve intorno ai 1300/1400 metri.
Articolo di Stefano Albanese
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