Sicilia, 48 ore di forte Scirocco alle porte. Ecco i dettagli.

Buon pomeriggio lettori di MeteoPalermo, buona Epifania.
Una goccia fredda di origine artica interessa in queste ore la penisola Iberica, questo fa sì che la nostra regione venga interessata da un forte richiamo sciroccale.
Già oggi in Sicilia si sono registrate temperature massime attorno ai +24°C, un dato certo rilevante ma non eccezionale, queste fasi infatti sono del tutto normali nei nostri inverni.
26553011_1625272870845349_419034676_nAndiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci attende per i prossimi due giorni.
Domani, domenica 7 gennaio, le condizioni sulla nostra regione saranno di cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso alternato a sprazzi soleggiati che non dovrebbero apportare alcuna precipitazione, eccezion fatta, tra tardo pomeriggio e serata, che sul messinese ionico e sull’area etnea dove si potrebbero verificare deboli piogge.
I venti, da Scirocco, soffieranno tesi o forti in tutta la regione, con intensità maggiore su trapanese, settore tirrenico e sud occidentale dell’isola. Estrema attenzione. Mari, mosso il canale di Sicilia e il Tirreno occidentale, poco mosso o quasi calmo il Tirreno sotto costa, ma mosso a largo, con moto ondoso in aumento. Temperature stazionarie o in lieve aumento soprattutto sul settore tirrenico, per possibili venti di caduta, e su Sicilia sud/orientale.
Per lunedì 8 gennaio la nostra regione sarà ancora interessata dalla fase sciroccale, con cielo sempre generalmente nuvoloso alternato a schiarite, vento sempre insistente con intensità ancora localmente forte.
Mari: molto mosso lo Ionio, mossi tutti gli altri bacini e il canale di Sicilia, quasi calmo o poco mosso il basso Tirreno sotto costa, molto mosso a largo. Temperature stazionarie e sempre oltre la media soprattutto sul settore tirrenico per, come detto, possibili venti di caduta che ancora faranno raggiungere o superare punte di+ 22/23°C.
Per i giorni successivi, lo spostamento della goccia fredda dalla penisola Iberica verso est, comporterà un drastico cambiamento di cui parleremo nel prossimo editoriale.

Articolo di Emanuele Ignoffo & Nicola Sacco
© Meteopalermo.com

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