Seconda ondata di calore in arrivo, poi crollo termico e temporali!

Buongiorno amici di MeteoPalermo.
La settimana iniziata ieri sarà una settimana “pazza” degna delle primavere più dinamiche.

MS_1338_ensCome possiamo osservare dagli “spaghetti” ( modelli matematici a confronto tra loro sulle temperature previste alla quota di 1500 metri circa ovvero 850 hpa) a partire da oggi assisteremo ad un costante rialzo termico che toccherà il suo picco nelle giornate di Giovedì e Venerdì.
Nei giorni 14 e 15 infatti saranno raggiunte facilmente su tutta la Sicilia temperature attorno ai +30°C con picchi di +35°C sulle aree interne specie giorno 15 quando dovrebbero attivarsi venti di Scirocco che potrebbero portare anche sulle coste tirreniche simili valori grazie ai cosidetti “venti di caduta” ed al conseguente effetto “favonico” (qui un articolo che spiega di cosa si tratta).
Nella giornata di Sabato tuttavia cambieremo drasticamente registro. Come si può notare dagli “spaghetti” passeremo in poche ora dall’essere circa 10°C sopra la media storica all’esserne 5/6°C sotto, parliamo quindi di un crollo in quota quantificabile in 15°C circa.
Le calde correnti nord/africane saranno quindi spazzate via da correnti nord/atlantiche particolarmente fresche.
A che prezzo? Come potete notare dal grafico in basso che riguarda le precipitazioni, un tale sbalzo termico favorirà una generale instabilità che nelle giornate di Sabato e Domenica produrrà precipitazioni sparse sulla Sicilia tirrenica ma non solo, nella giornata di Domenica in special modo le precipitazioni, anche a carattere temporalesco, potrebbero colpire in maniera più diffusa buona parte della Sicilia settentrionale, con sconfinamenti anche verso le zone centrali, col palermitano in prima fila per ricevere apporti pluviometrici di tutto rispetto.
Le temperature sulla costa tirrenica potrebbero scendere, sotto precipitazioni, anche a +16/18°C in pieno giorno.
Naturalmente questa previsione è da confermare tra 48/72 ore ma la tendenza è chiara.
Ai prossimi aggiornamenti.

 

Articolo di Nicola Sacco
© Meteopalermo.com

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