Scopriamo insieme l’origine del freddo che da Sabato ci investirà

Ad un passo decisivo dalla prima vera svolta invernale degna di tal nome; ormai tutti i centri di calcolo confermano l’avvento di una fase di freddo intenso prevista sull’Europa dalla seconda metà di gennaio in avanti.
Parliamo del primo evento invernale che avrà come obiettivo principale le nostre regioni italiane che sinora hanno vissuto un ruolo da spettatore di fronte ad un inverno che ha saputo fare la voce grossa solo in alcune aree dell’est-Europa.

ECM1-120

Cosa ha innescato questo cambiamento di rotta e da dove ha origine?

Partiamo da un elemento assodato: un Vortice Polare ormai indebolito e disturbato dalle continue intrusioni di masse d’aria calda che dalla fascia subtropicale muovono verso le latitudini più settentrionali.

Un secondo fattore determinante alla svolta invernale imminente è dato da un vortice canadese ormai indebolito e frammentato. Onde di calore sempre più pronunciate stanno interessando i settori del medio ed alto oceano Atlantico, costituendo quello che in meteorologia viene definito col termine di “blocking”. In questo caso stiamo assistendo ad un blocco netto delle correnti miti oceaniche evidenziato dall’indice teleconnettivo PNA (Pacific North America) in fase positiva, correnti che hanno contribuito ad annientare la prima parte dell’inverno meteorologico su gran parte dell’Europa e sull’Italia.
Tale situazione di blocco quindi farà si che l’Italia sperimenti la discesa di masse d’aria molto fredda di origine artica ma con ascendenze continentali, le quali daranno origine ad una profonda ciclogenesi sul mar Ionio che, come annunciato favorirà condizioni di spiccato maltempo con grandinate e neve a bassa quota sul medio-Adriatico, e sud, Sicilia compresa.

Le dinamiche emisferiche indicano l’isolamento di un un grosso serbatoio d’aria gelida sull’est Europa e una buona vivacità dell’Alta delle Azzorre pronta a spingersi ancora verso nord condizionando il tempo per gran parte del mese.
Non è da escludere in conclusione, a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio, un’altra irruzione fredda con maggiore componente continentale; ovviamente ne riparleremo.

 

Articolo di Stefano Albanese
© Meteopalermo.com

 

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