Da più giorni le coste palermitane sono ormai bersaglio di temporali piuttosto vivaci associati ad attività elettrica e a frequenti grandinate; ma come mai così tanta grandine?
Primo responsabile indiretto di tutto ciò è l’Anticiclone delle Azzorre, in evidenza nella mappa, il quale a causa del suo posizionamento, fa sì che continui ad affluire aria di origine artica che funge da “carburante” alla “goccia fredda” che staziona ormai da giorni sul Mar Ionio.
I contrasti termici causati dal contatto di tali masse d’aria con la superficie del Mediterraneo, ormai in via di riscaldamento, hanno generato temporali anche intensi che, per via delle forti correnti ascensionali presenti in quota, hanno assunto spesso carattere grandinigeno.
Le correnti di Grecale, infine, hanno reso le coste del palermitano particolarmente vulnerabili a tali fenomeni e lo saranno ancora fin quando la “goccia fredda” ad est continuerà ad essere alimentata.
Articolo di Stefano Albanese
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