Buongiorno a tutti dalla redazione di MeteoPalermo. Archiviata la prima fase di stampo primaverile, le condizioni atmosferiche hanno subito un drastico cambiamento, indotto da una nuova ripresa delle perturbazioni nord-atlantiche che giungono sin verso il bacino centrale del mediterraneo grazie all’alta pressione delle Azzorre che tende a defilarsi sempre più sull’oceano atlantico.
Il tempo è gradualmente peggiorato dalla giornata di domenica, ad iniziare dalle regioni centro-settentrionali, con caratteristiche di stampo invernale visto che gli impulsi nord-atlantici sono carichi di aria fredda d’origine polare-marittima.
Situazione ore 12.30:Le immagini che ci giungono dai satelliti sono eloquenti. La perturbazione che ha interessato dapprima la Sardegna, tende a spostarsi verso levante, col suo carico di piogge e rovesci.
In questi istanti su Palermo vengono segnalate le prime deboli piogge visto che sta per approssimarsi la parte più avanzata del fronte perturbato che ci interesserà in maggior modo a partire dal pomeriggio.
Le temperature restano piuttosto freddine e non superano i +14°C registrati a Bagheria, mentre spostandoci in alta quota, Piano Battaglia segna ben -0.2°C con discreto innevamento al suolo.Tendenza ed evoluzione successiva:Il maltempo continuerà ad insistere già dalle prossime ore e soprattutto nella giornata di domani, quando un complesso vortice ciclonico andrà ad incunearsi sul mare nostrum, con valori di pressione che scenderanno al di sotto dei 1000 hPa.
La carta “GFS” riferita ai 500 hPa per le ore centrali della giornata di domani, mostra la particolare configurazione sinottica che si verrà ad instaurare. L’alta pressione delle Azzorre defilata in pieno oceano atlantico tenderà ad elevarsi verso latitudini più settentrionali, ove avverrà l’unione con l’HP scandinavo. Tale azione congiunta sarà responsabile dell’intensa fase perturbata, visto che la depressione resterà bloccata tra Sardegna e Tirreno convogliando imponenti ammassi nuvolosi verso la nostra isola. L’aria fredda andrà in contrasto con il mare tiepido e sarà in grado di innescare numerosi cluster temporaleschi che apporteranno piogge, rovesci, grandinate e ulteriori nevicate in montagna.
Ovviamente con questo tipo di configurazione, il settore occidentale siciliano sarà più esposto ai fenomeni, specie dal pomeriggio-sera, anche se rovesci ed occasionali temporali saranno possibili anche nelle restanti aree isolane.
Come già menzionato in precedenza, Madonie, Nebrodi e versante occidentale dell’Etna saranno interessati da ulteriori nevicate, che potrebbero risultare localmente abbondanti, specie dai 1400-1500 metri di quota.
L’instabilità tenderà a protrarsi anche tra le giornate di giovedì e venerdì, col ulteriore fenomeni, anche se non mancheranno spazi più soleggiati in vista di un week-end più stabile.
Articolo di Raffaele Di Dato
©Meteopalermo.com
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