Maltempo live: il punto alle ore 10

Buongiorno a tutti dalla redazione di MeteoPalermo,

questa mattina la Sicilia si è svegliata in pieno autunno, dopo una nottata temporalesca in cui fenomeni violenti hanno interessato la fascia ionica (messinese e catanese) e tutto il settore occidentale, palermitano compreso. Anche Palermo ha ricevuto le prime piogge dopo un forte temporale  (si è trattato di una grossa cella in risalita da Sud/Sud Ovest)accompagnato da forti raffiche di vento e frequenti fulminazioni che hanno fatto crollare le temperature, le quali nella notte erano schizzate fino a +27°C a causa del richiamo sciroccale. Da segnalare la portata del vento, arrivato in città fino a 70km/h (Poggio Ridente). Passando in dettaglio alcuni accumuli, dalla nostra rete troviamo:
Bagheria Centro 29 mm
Caltabellotta 29 mm
Caccamo- Lago Rosamarina 22 mm
Alia 22 mm
Palermo- Piazza Villagrazia 21 mm
Villagrazia Ciraulo 19 mm
Palermo- Poggio Ridente 16,5 mm
Palermo Corso Calatafimi 16 mm
Palermo. Via Leonardo da Vinci 9,5 mm
Palermo- Cardillo Lato Monte 6 mm


Come emerge da questi accumuli, si nota una distribuzione disomogenea delle precipitazioni a Palermo. Si tratta di una situazione frequente quando la città è interessata da correnti meridionali in quota, difatti le zone più colpite sono risultate quelle più vicine alla conca (Villagrazia di Palermo, Poggio Ridente, Corso Calatafimi), accumuli sempre minori verso la città e in particolare verso la parte nord (Cardillo) a causa della progressiva perdita di potenza dei temporali.
Passando lo sguardo a scala regionale, grazie alle stazioni dell’Osservatorio delle Acque notiamo tanti accumuli rilevanti e che rimarcano il minore interessamento (fino a questo momento) di Palermo:
Antillo (ME) 184 mm
Francavilla di Sicilia (ME) 94 mm
Linguaglossa (CT) 88 mm
Corleone (PA) 42 mm
Marsala (TP) 38 mm
Contessa Entellina (PA) 35 mm
Mazara del Vallo (TP) 31 mm
Siracusa 22 mm
Sambuca di Sicilia (AG) 19 mm

Come anticipato ieri, da questi dati si rileva come la zona più colpita al momento sia stata la fascia ionica e in particolare quella messinese (Antillo e Francavilla) e questo si spiega con la convergenza delle correnti in quota da Sud Ovest e da Sud Est al

Minimo in approfondimento a est-sud est della Sardegna

Minimo in approfondimento a est-sud est della Sardegna

suolo che hanno permesso lo sviluppo di temporali autorigeneranti. Notevoli accumuli anche tra trapanese e entroterra palermitano, in questo caso si è trattato del grosso ammasso risalito dal Canale di Sicilia e arrivato fino alla costa tirrenica. Ma la distribuzione delle precipitazioni è stata molto omogenea, ha piovuto infatti seppure in misura minore su un po’ tutte le province, con discreti accumuli nel catanese e ancora nell’agrigentino e nel nisseno, meno nel ragusano.
Guardando infine le immagini satellitari, vediamo la consistente nuvolosità sulla regione che è destinata però a risalire verso le regioni meridionali e il Mar Tirreno. L’attenzione si sposta adesso al minimo di bassa pressione, in approfondimento tra la Sardegna e la Sicilia, che nel suo spostamento verso il Tirreno favorirà lo sviluppo di nuovi temporali (e quindi un nuovo probabile interessamento del settore occidentale (palermitano, trapanese, agrigentino) e via via anche degli altri settori, oltre a un deciso nuovo aumento del vento da Ovest/Sud Ovest. Ma per capire al meglio la situazione occorrerà seguire proprio l’evoluzione della depressione. Ai prossimi aggiornamenti!

Articolo di Andrea Bondì
© meteopalermo.com

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