LONDRA – Vento fino a 130 chilometri orari e piogge torrenziali tra i 20 e i 40 millimetri: le aree del Sud dell’Inghilterra e del Galles si preparano al passaggio di San Giuda (così è stata ribattezzata, dal nome del patrono delle cause perse), la peggiore tempesta dell’ultimo decennio in Gran Bretagna, attesa nella regione (stando alle previsioni del Met Office) per la notte. L’allerta color ambra, la terza più alta su una scala di quattro, riguarda milioni di persone che sono invitate a restare in casa e a prepararsi all’eventualità che si verifichino allagamenti, blackout e cadute di alberi.
Il primo ministro David Cameron ha presieduto una riunione con i ministri e i meteorologi per discutere i piani di emergenza. Si prevedono ritardi e voli cancellati all’aeroporto di Heathrow.
Secondo gli esperti la tempesta è comparabile a quella che si era abbattuta sulla Gran Bretagna nell’ottobre 2002 se non addirittura al ‘Great Storm’ dell’ottobre 1987 che causò 18 morti in Gran Bretagna e altri quattro in Francia, con ben 15 milioni di alberi abbattuti. Si temono allagamenti, danni alle strade e agli edifici e forti disagi ai trasporti. Secondo Sky News, sono già al lavoro squadre per prevenire lo straripamento dei fiumi e intervenire nelle zone più colpite dalla tempesta.
