Buongiorno e buona Domenica dalla redazione di MeteoPalermo
La Sicilia è alle prese con una nuova recrudescenza dell’instabilità, instabilità che nei prossimi giorni tenderà ad acuirsi in particolar modo sul settore ionico e messinese risultando più blanda sul palermitano e i restanti settori.
A complicare la situazione sarà l’avvio di una nuova acuta fase di maltempo che investirà la nostra isola a partire dal 1 Ottobre.
Lo scontro tra aria fredda nord-orientale e aria calda e umida sud-occidentale coadiuvata da un coriaceo blocco anticiclonico in sede nord-Europea favorirà difatti la genesi di una depressione al suolo centrata a ridosso della Sardegna.
Essa sarà inoltre alimentata da un canale di aria fredda direttamente collegato ad una ben più profonda depressione che stazionerà in prossimità della Francia.
Tuttavia ancora una volta i modelli faticano ad inquadrare le dinamiche di questa nuova fase di maltempo e, mettendo a confronto i due principali modelli matematici, ECMWF (modello europeo) e GFS (modello americano) emergono ancora oggi alcune differenze.
Modelli GFS e ECMWF a confronto
ECMWF intravede la formazione di un minimo depressionario intorno ai 1004 hPa con correnti che si disporranno generalmente da sud-ovest.
Dopo un primo rapido peggioramento sul settore occidentale il maltempo si propagherà in particolar modo su tutta la costa meridionale per poi concentrarsi sul settore ionico nella seconda parte della giornata di Giovedì 1 Ottobre.
Il modello intravede inoltre una sostanziale ombra pluviometrica per gran parte del settore tirrenico con nuvolosità diffusa e fenomeni isolati, piogge moderate su aree centrali.
Il modello americano GFS ipotizza la formazione di un minimo depressionario lievemente più blando (pressione sui 1006-1008 hPa); le correnti si disporranno anche in questo casoda sud-ovest ma la fase di maltempo potrebbe avere il suo avvio già dalle prime ore del mattino con i fenomeni che avrebbero un ingresso più franco su tutta la Sicilia colpendo questa volta in maniera più incisiva la Sicilia occidentale (aree a sud del palermitano favorite) e il settore tirrenico oltre alla costa meridionale e settore ionico, piogge, anche in questo caso, moderate sull’entroterra.
La domanda che ci si chiede è: chi la spunterà? Il modello americano o quello europeo?
Mancano ancora più di 72 ore all’evento e le prossime emissioni modellistiche saranno determinanti per capire chi avrà ragione.
Non perdete quindi i nostri prossimi aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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