La giornata odierna è risultata molto uggiosa e piovosa su diverse zone, soprattutto sul trapanese dove si segnalano accumuli abbondanti (quasi 40 mm a Castelvetrano) ed inoltre su diverse zone del palermitano orientale e dell’agrigentino, ma fenomeni più deboli sono arrivati in modo sparso quasi ovunque.
L’alta pressione si sta dunque rivelando piuttosto fragile e la sua azione continuerà a essere limitata tra Giovedì e Venerdì, ma come vi abbiamo anticipato questa situazione intermedia sarà preludio di un (ormai molto probabile) forte peggioramento per la giornata di Sabato, in particolare per il settore orientale della regione e nello specifico per la fascia costiera ionica.
ANALISI – La struttura anticiclonica presente sulla penisola si indebolirà ulteriormente tra Giovedì e Venerdì, a causa dei disturbi provenienti da Est e da Ovest: da una parte una colata fredda in scivolamento sui Balcani, dall’altra l’ingresso di perturbazioni dalla porta atlantica verso la penisola iberica determineranno una espansione dell’Anticiclone verso le latitudini più alte. La Sicilia si troverà in un contesto altopressorio fortemente disturbato, con molte nuvole e anche delle piogge.
Situazione per Sabato: la figura depressionaria ad Ovest -approfondendosi verso il Nord-Africa -richiamerà aria 
più mite e umida, favorendo il possibile sviluppo di una nuova depressione (nel corso di Venerdì) in successivo spostamento verso il Canale di Sicilia: tale dinamica determinerà uno scontro tra masse d’aria più calde e l’aria più fredda in ingresso da Nord-est, una miscela “esplosiva” in grado di attivare un flusso umido che, rinvigorendosi sul mare e per via delle correnti da est potrebbe colpire duramente buona parte della costa ionica, apportando fenomeni abbondantissimi e costanti oltre a forti venti dai quadranti orientali; il tempo risulterà comunque perturbato ovunque a causa dei venti sostenuti e delle piogge che tuttavia risulteranno più attenuate sugli altri settori.
La situazione andrà approfondita successivamente dal momento che su alcune zone potrebbe risultare molto delicata, inoltre gli scostamenti previsionali potrebbero essere anche significativi nelle prossime 48 ore, sebbene la fase di maltempo dovrebbe rimanere sostanzialmente confermata.
EVOLUZIONE:
Giovedì 15 il cielo risulterà in genere da nuvoloso a coperto ovunque, con possibilità di piogge sparse in giornata – deboli o moderate – tra i settori meridionali, centrali e orientali, tuttavia non si escludono sporadici fenomeni sul palermitano e anche sul capoluogo nella prima parte di giornata. Venti tra deboli e moderati da Est/Sud-est; mari poco mossi o localmente mossi in serata. Temperature in lieve rialzo nelle massime.
Venerdì 16: ancora molte nubi ovunque con cielo in molti casi coperto e piogge sparse sui settori orientali; il flusso umido inizierà a prendere vigore dalla seconda parte di giornata con piogge più consistenti dalla sera/notte in arrivo sui versanti ionici e parte delle coste meridionali. I venti di Levante/Scirocco saranno in progressivo rinforzo fino a diventare sostenuti in serata, mentre i mari da mossi al mattino tenderanno a molto mossi/agitati in serata, specie sul Canale. Temperature stazionarie o in leggero rialzo nelle massime, in leggero calo sulle zone ioniche.
Sabato 17: la circolazione depressionaria a sud dell’isola contribuirà ad alimentare il flusso umido da Est; piogge intense anche a carattere di nubifragio e temporali sparsi potranno colpire già tra la notte e le prime ore del mattino in modo severo tutta la fascia ionica con fenomeni anche stazionari e accumuli che potrebbero superare in poche ore le tre cifre. Al momento catanese e siracusano risulterebbero i versanti più esposti, ma è difficile tracciare un quadro esatto poiché molto dipenderà dalla traiettoria della depressione. Fenomeni intensi con accumuli notevoli potrebbero colpire inoltre le coste meridionali del ragusano e del nisseno. Il maltempo sarà diffuso ovunque: le piogge si estenderanno anche agli altri settori dove potranno risultare in genere moderate ma con accumuli localmente abbondanti sui settori centrali, meridionali e parte del palermitano. L’ingresso di isoterme più fredde potrà favorire nevicate anche copiose sull’Etna e in parte sui Nebrodi oltre i 1700/1800 metri nella mattinata con quota neve in lieve calo. Possibili fiocchi anche sulle cime più alte delle Madonie dalla seconda parte di giornata. Il tempo tenderà a migliorare entro sera.
I venti subiranno un ulteriore rinforzo e soffieranno anche forti o molto forti con possibili raffiche fino a 70/80 km/h sui settori ionici e meridionali. Mari in burrasca, in particolare tra lo Ionio e il Canale.
Temperature in calo con massime che non andranno oltre i +12/14°C.
Il peggioramento di Sabato potrebbe aprire le porte di un periodo perturbato su tutta la Sicilia: già dalla seconda parte di Domenica nuove piogge abbondanti potrebbero infatti affacciarsi sulla Sicilia grazie allo sviluppo di nuove circolazioni depressionarie, tuttavia è ancora presto per parlarne.
Articolo di Andrea Bondì
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