Benvenuti al nuovo appuntamento con le previsioni di Meteopalermo. L’ultima settimana è trascorsa tra il passaggio di un impulso freddo ben strutturato, per il periodo, che ha determinato piogge, soprattutto sulle coste, e riportato alcuni centimetri di neve sulle montagne. Di seguito, la ripresa anticiclonica ci ha regalato un weekend sì sereno ma ancora fresco, di notte, con le temperature scese sino a sotto zero in media montagna e comunque sotto i 5 gradi nelle zone caratterizzate da inversione termica.
E adesso? Ci aspetta una fase di primavera più instabile, che non significa dunque sole e temperature miti. Potremmo dire onda su onda: ci aspettiamo infatti un susseguirsi di onde perturbate, capaci di apportare – a fasi alternate – piogge un po’ su tutte le aree. Le temperature saranno caratterizzate da un’altalena in quota (circa 1500 metri in aria libera) assolutamente tipica della stagione ma con valori attorno alla media: al suolo, i valori saranno fortemente condizionati dalla eventuale presenza di nubi e di precipitazioni.
Una settimana, dunque, che soprattutto nella seconda parte, sarà instabile ed anche perturbata. La primavera, d’altronde, è anche questo.
Ecco i dettagli giornalieri, sino alle porte del prossimo week end.
Le velature che attualmente ricoprono i cieli si faranno più spesse dalla sera, e non escludiamo delle piogge in arrivo sulle coste meridionali verso notte. Temperature che rimarranno stabili anche verso sera a causa della copertura nuvolosa.
Martedì 2 aprile esordirà con cieli nuvolosi o tratti coperti e temperature stabili ma con scarse possibilità di fenomeni sulle coste tranne locali pioviggini. Quanto alle aree collinari e montuose settentrionali ma anche centrali, possibili piogge o locali temporali nelle ore centrali per via di una modesta attività termo-convettiva, con eventuali sconfinamenti verso l’area settentrionale. Alla sera, cessazione dei fenomeni. Le temperature massime, legate alla presenza di nuvole e all’attività convettiva, saranno ancora sui 15-16 gradi nelle coste, di 8-10 in collina e media montagna.
Venti da ovest in rinforzo soprattutto nelle zone meridionali e, naturalmente, nelle aree interessante da temporali.
Mercoledì 3 aprile sarà probabilmente una giornata di passaggio. La mattina, soprattutto, vedrà tempo variabile e cieli parzialmente nuvolosi ma esordirà con temperature fresche: 10-12 in pianura mentre nell’interno, picchi di 3-4 gradi per le città di media montagna. Dal pomeriggio, però nuovo peggioramento delle condizioni, preludio di una consistente fase piovosa e perturbata (seppur non ovunque) che si protrarrà sino al giorno successivo. Le temperature diurne saranno stabili ma con punte vicine ai 20 gradi in assenza di nubi.
Come dicevamo, piogge dalla sera o dalla notte un po’ ovunque, anticipate da qualche temporale nelle aree interne e montuose nel pomeriggio.
Capitolo venti: avremo un rinforzo deciso da Sud o Sudest, a cominciare dai settori più occidentali, con possibili forti raffiche nella notte sui settori tirrenici, dove le temperature potranno temporaneamente risalire di diversi gradi. Sarà il preludio al passaggio perturbato.
Giovedì 4 aprile, dunque, porterà il momento più perturbato, in concomitanza con il massimo affondo nel mediterraneo del flusso atlantico. Siamo ancora ad una certa distanza di previsione e, di conseguenza, sia l’intensità dei fenomeni che la localizzazione potrà subire variazioni: ci aggiorneremo via via. Ad oggi, i modelli fisico-matematici lasciano presupporre che le piogge, iniziate nella sera di mercoledì, si intensificheranno nella notte e per il tutto il giorno. Dovrebbe essere una caratteristica perturbazione con richiamo sud orientale umido: piogge moderate o a tratti forti, con maggiore probabile intensità su fascia etnea e messinese ionico, mentre il palermitano tirrenico dovrebbe restare almeno in parte ai margini.
Se tutto sarà confermato, quota neve parecchio in rialzo: piogge anche sui monti. Ma, ripetiamo, servono conferme.
Temperature massime sempre sui 17 gradi nelle coste, ben più basse, anche sui 7-8 gradi nelle città interne. I venti ancora meridionali potranno essere forti in prossimità delle coste occidentali, meridionali ma anche sul Tirreno.
Vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti per i dettagli su giovedì e la tendenza successiva verso il weekend.
Articolo di Luca Alerci
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