Buona sera amici di MeteoPalermo,
negli ultimi due giorni abbiamo assistito a una maggiore dinamicità del tempo, normale per questo finale di stagione estiva che lentamente e gradatamente (a fasi alterne) ci porterà nelle prossime settimane verso l’autunno.
Nella giornata di mercoledì, grazie alla termoconvezione diurna è tornata la pioggia a Palermo (anche se non ovunque) dopo circa 40 giorni.
La giornata odierna, invece, è risultata molto instabile sul messinese (con forti temporali nell’area costiera tra Patti e Capo D’Orlando), ma al di sotto delle previsioni nel palermitano: Palermo infatti è rimasta all’asciutto, e solo alcuni rovesci hanno interessato parte dell’entroterra, ciò anche a causa dell’ampia nuvolosità che ha coperto il cielo già dalla mattina, “riducendo” l’energia in gioco per i temporali diurni. Ricordiamo però che tali situazioni sono caratterizzate da elevata imprevedibilità, che purtroppo rende più facile il rischio di errore previsionale.
Tra venerdì e sabato persisterà un contesto variabile: non mancheranno fasi soleggiate con temperature ancora estive, mentre nelle ore centrali si attiverà nuovamente l’instabilità sulle aree interne, con almeno parziali possibilità di estensione alle zone costiere.
A partire da domenica, una più incisiva depressione potrebbe iniziare a condizionare il tempo in modo più deciso.
Ma andiamo nei dettagli sino al weekend.
Venerdì 30: cieli parzialmente nuvolosi al mattino, tuttavia entro il pomeriggio assisteremo nuovamente alla formazione di rovesci/temporali nelle aree interne: sulla dorsale appenninica soprattutto ma anche sulle aree 
centrali e orientali; anche domani, non si esclude la possibilità che alcuni fenomeni possano sconfinare localmente su alcune zone costiere, specie del messinese e palermitano orientale, nonostante le correnti settentrionali in quota (vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti sui canali social).
Temperature pressoché stazionarie o in lieve aumento, condizioni afose. Venti deboli a regime di brezza ovunque. Mari, da mossi a poco mossi tutti i bacini. (attendibilità 60-70%)
Nella notte tra venerdì e sabato, sussiste una pur bassa possibilità di qualche localizzato temporale marittimo di fronte le coste tirreniche, con eventuale interessamento di alcune aree ristrette.
Sabato 31 nel primo mattino cieli sereni o poco nuvolosi, ma con rapido aumento della nuvolosità con il passare delle ore. Dal pomeriggio nuovo sviluppo di nuvolosità cumuliforme, con rovesci o temporali perlopiù su aree interne appenniniche con possibili locali sconfinamenti su coste settentrionali, anche del palermitano. (attendibilità 50-60%)
Temperature in lieve aumento. Venti orientali su fascia tirrenica, sudorientali sui rimanenti settori. Mari generalmente poco mossi.
Domenica 1 settembre, inizia l’autunno meteorologico; con esso, una nuova depressione stavolta più organizzata – collocata tra Tunisia e Sardegna – condizionerà il tempo per i giorni successivi. Intanto al mattino sui settori occidentali sentiremo il brontolio di temporali, che in questa prima fase dovrebbero rimanere a mare e non interessare le coste se non in maniera sporadica. Dal pomeriggio, un primo fronte perturbato in risalita dal canale di Sicilia potrebbe interessare gradualmente trapanese, agrigentino e i settori centrali, e più sporadicamente palermitano, messinese e catanese. (attendibilità 40-50%, necessità di aggiornamenti)
Temperature stazionarie o in leggera diminuzione entro sera. Venti orientali su fascia tirrenica, sud orientali su Sicilia meridionale, da sud su Sicilia ionica. Mari da poco mossi a mossi.
Tendenza successiva:
Come anticipato sopra, la figura depressionaria in arrivo sul Mediterraneo potrebbe dare un primo colpo alla figura anticiclonica, lasciando spazio successivamente all’ingresso di correnti più fresche dal Nord-Europa. A quel punto, tra lunedì e martedì potrebbero arrivare le prime piogge più organizzate, e un primo vero calo termico durante la prossima settimana. Ovviamente, però, serviranno nuove conferme.
Articolo di Emanuele Ignoffo e Andrea Bondì
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