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Ben trovati amici di MeteoPalermo ed eccoci giunti all’ultimo editoriale di questo 2018.
Come anticipato nell’ultimo articolo, le emissioni modellistiche si sono allineate nel delineare l’arrivo di un nuovo quanto veloce impulso artico proprio nella notte di Capodanno. E’ bene tuttavia evidenziare che non si può parlare di vera ondata fredda, sia per la brevità sia per l’entità del peggioramento associato. Si tratterà infatti di un rapido “scivolamento” di masse d’aria fredda dalla porta dei balcani verso il sud e la nostra regione.
Dunque, cosa aspettarci?
Già in queste ore l’alta pressione risulta fortemente indebolita, lasciando spazio ad ampie coperture nuvolose sull’isola (nonché prime piogge sul messinese). Le prime infiltrazioni instabili arriveranno dalla sera odierna, con i primi rovesci anche a carattere temporalesco in arrivo sui settori settentrionali (palermitano e messinese soprattutto), in parziale estensione alle zone centrali. Quota neve inizialmente sopra i 1300/1400 metri, 1100/1200 in nottata.
Il tempo per San Silvestro e la notte di Capodanno.
La giornata trascorrerà all’insegna di molte nuvole sul versante tirrenico dove saranno possibili precipitazioni orografiche a carattere sparso (perlopiù sul messinese), nevose sopra i 1000/1100 metri, mentre l‘aria fredda inizierà gradualmente ad affluire grazie anche ai venti tesi di Tramontana e Grecale, a tratti forti specie in serata.
Soltanto entro sera, ma soprattutto nella notte di Capodanno il nucleo più instabile in quota (-30°C alla quota di 500hPa) scivolerà verso il messinese, e ciò comporterà una recrudescenza dell’instabilità. Ci attendiamo dunque una notte di rovesci ma anche locali temporali tra messinese e settore madonita (e grandinate sparse) con possibili copiose nevicate lungo l’appennino siculo e fiocchi in genere oltre gli 8-900 metri, ma in calo fino a 6-700 nella tarda notte! Fenomeni in parziale sconfinamento anche verso ennese (possibili fiocchi anche ad Enna), nisseno e nord-etneo.
Situazione un po’ diversa sul capoluogo e il settore occidentale (più ai margini): qui infatti i rovesci – tra la tarda sera e la notte – dovrebbero arrivare a carattere sparso e più intermittente, con fiocchi oltre gli 8-900 metri nella notte, localmente più in basso. Possibili deboli nevicate sui Sicani tra palermitano e agrigentino, ma con freddo pungente ovunque.
Altrove, cieli nuvolosi ma con fenomeni blandi o assenti.
Come detto, tale affondo artico sarà molto veloce, e nella fredda mattina di Capodanno i fenomeni andranno relegandosi al messinese nebroideo, con graduale miglioramento altrove, mantenendo tuttavia freddo pungente per tutta la giornata.
Possiamo anticiparvi che si tratterà soltanto di un antipasto del vero freddo. Già da giorno 3 gennaio, sono elevate le probabilità di una colata artica molto più intensa che dovrebbe interessare il centro-sud ma anche la nostra regione riportando la neve a quote basse, tuttavia molto ancora potrà cambiare e per potere classificare la reale portata dell’ondata fredda ne torneremo a parlare dettagliamente mercoledì 2.
Nel frattempo, vi auguriamo un buon inizio d’anno!
Previsioni grafiche in dettaglio.
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