Dopo una prima metà di marzo prevalentemente mite e poco piovosa adesso cambia tutto,
per una decina di giorni circa saremo al di sotto delle medie stagionali con picchi di -8/-9°C
in un contesto quindi prettamente invernale o addirittura molto freddo. Tornerà la pioggia ed anche la neve, dapprima a quote di montagna, nella seconda parte della settimana probabilmente anche a quote collinari.
Bentrovati amici di MeteoPalermo, dopo una prima metà di marzo che poteva aver dato l’idea di una primavera ormai stabilmente arrivata eccoci qui a raccontarvi del ritorno dell’inverno, quello vero.
Siamo all’inizio, come potete osservare dagli “spaghi” gfs qui accanto, di un periodo a livello termometrico sotto media probabilmente per una decina di giorni con picchi probabili di freddo intenso (-8/-9 gradi in meno rispetto le medie storiche), ed a livello pluviometrico di un ritorno delle precipitazioni che, seppur non abbondantissime almeno sulla carta, dovrebbero essere presenti per diversi giorni. C’è da augurarsi che questa volta piova anche dove, sulla nostra regione, questo 2018 non ha portato adeguati accumuli pluviometrici: parliamo prevalentemente della Sicilia centro/orientale.
Tornerà anche la neve, dapprima in montagna e poi via via a quote più basse fino ad attestarsi, probabilmente, a partire dalla seconda parte della settimana fin su quote collinari, anche se su questa seconda fase torneremo in maniera più dettagliata nel prossimo articolo.
Andiamo ora a capire, per grandi linee (per i dettagli vi rimandiamo alle nostre previsioni), cosa ci attenderà nei prossimi giorni.
Dopo un modesto passaggio perturbato nella serata in arrivo, che continuerà nella notte, domani, lunedì, ci attendiamo sulla nostra regione cielo irregolarmente nuvoloso con possibili piogge specie su aree centrali e centro/orientali. Quota neve attorno ai 1400 metri circa, qualcosa in più sui Nebrodi e sull’Etna. Le massime non dovrebbero superare i +14/+15°C con locali punte di +16°C sul settore sud/orientale. Ponente moderato, a tratti forte, ovunque. Moto ondoso in aumento.
Martedì tempo in peggioramento da sud-ovest con Libeccio moderato e piogge che a partire dalla tarda mattinata/primo pomeriggio attraverseranno la Sicilia da ovest ad est. Le piogge risulteranno moderate e localmente abbondanti specie su fascia sud/occidentale e messinese tirrenico. Non si escludono locali temporali. Quota neve in rialzo, attorno ai 1600 metri circa sulle Madonie, ma solo dal pomeriggio, mentre su Nebrodi ed Etna attorno ai 1700/1800 metri.
Temperature sostanzialmente stazionarie eccezion fatta per le massime che potrebbero avere un lieve ritocco verso l’alto in attesa delle precipitazioni.
Mercoledì irromperà il Maestrale con nuove piogge a partire probabilmente dal pomeriggio in estensione a quasi tutto il territorio regionale. Quota neve attorno ai 1500 metri circa. Temperature stazionarie almeno sino a sera quando inizierà a farsi sentire un nocciolo ancora più freddo che già nella notte tra mercoledì e giovedì potrebbe far scendere la quota neve a circa 1200/1300 metri.
Da Giovedì potrebbe aprirsi un capitolo ancora più freddo ma preferiamo rimandare i dettagli a martedì, chiariamo subito però che l’aria fredda che ci interesserà verrà direttamente dall’Europa centrale tuffandosi sul Mediterraneo passando dalla Valle del Rodano. Il Buran è un’altra cosa.
Articolo di Nicola Sacco
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