Un saluto a tutti i nostri lettori.
L’autunno, dopo la fase piovosa appena trascorsa con non pochi disagi per la nostra isola, sembra questa volta intenzionato a tingersi d’inverno con l’arrivo della prima rasoiata artica che interesserà il nostro paese con risvolti perturbarti anche per la Sicilia.
ANALISI
Il tutto avrà origine dallo sviluppo di una vasta saccatura collegata al ramo discendente del getto polare.
Tale ondulazione ciclonica, agevolata dalla spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso nord si fionderà dalla Scandinavia sul Mediterraneo, ulteriormente “gonfiata” da aria decisamente fredda proveniente dalle latitudini nordiche.
Il mare più “caldo” favorirà l’instabilizzazione dell’intera colonna d’aria innescando intense turbolenze fin sui bassi strati che sfoceranno nel vero e proprio CUT-OFF della suddetta saccatura con la formazione di una prima profonda depressione (fino a 997 hPa sul medio Tirreno) che, scivolando fin sul basso Tirreno, sarà responsabile di un primo peggioramento di tipo frontale sulla Sicilia nella giornata di lunedì.
Successivamente la situazione tenderà a complicarsi in quanto il richiamo di aria più mite e umida da sud-ovest e l’ulteriore ripiegamento dell’alta pressione verso est favorirà la genesi di un secondo minimo ben più insidioso (990-992 hPa) che dalla seconda parte di martedì dalle coste ioniche tenderà ad assediare la Sicilia con risvolti perturbati potenzialmente rischiosi.
EVOLUZIONE
Lunedì 13 novembre 2017: la mattinata si aprirà con molte nubi ovunque con tempo tuttavia in rapido peggioramento con l’arrivo su trapanese e palermitano di piogge e rovesci diffusi che potranno assumere localmente carattere temporalesco, altrove i fenomeni risulteranno al massimo moderati; più al riparo il settore ionico. Nel pomeriggio avremo maltempo diffuso su tutta la Sicilia con fenomeni insistenti che risulteranno anche intensi su palermitano, trapanese e fascia tirrenica (più al riparo l’estremo sud-est dell’isola). La sera assisteremo ad un’attenuazione dei fenomeni che si presenteranno su tutta l’area centro-occidentale in maniera irregolare e alternati a pause asciutte.
I venti si disporranno tesi o forti dai quadranti sud-occidentali con temporanee raffiche da nord-ovest dal primo pomeriggio mentre le temperature saranno in sensibile calo dal pomeriggio anche di 5-6 gradi e si porteranno in serata su valori invernali fase in cui la neve farà la sua comparsa a partire dai 1300 metri. Mari molto mossi o agitati.
Martedì 14 novembre 2017: al mattino avremo molte nubi e condizioni di tempo instabile sui settori centrali e meridionali, altrove fenomeni sporadici. Dal pomeriggio peggioramento su catanese, messinese, siracusano occidentale e palermitano con piogge sparse localmente intense e possibili temporali (probabilità 70%). Le temperature saranno in ulteriore calo con massime che faticheranno a superare i +14/+15°C mentre la neve farà la sua comparsa a partire dai 1200/1300 metri. I venti, a rotazione ciclonica, saranno in nuovo rinforzo dal pomeriggio mentre i mari risulteranno molto mossi o localmente agitati.
TENDENZA SUCCESSIVA: Dalla notte di mercoledì possibile ulteriore peggioramento su palermitano e trapanese con possibili nubifragi sparsi e possibili forti conseguenti disagi. (probabilità 60%). Vista la difficoltà dei modelli nell’inquadrare questa fase ci riserviamo di approfondire la questione in un focus dedicato.
Articolo di: Stefano Albanese e Nicola Sacco
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