Buon pomeriggio da Meteopalermo,
Anche oggi prosegue una fase variabile, come testimoniato dai numerosi rovesci che interessano Palermo ma anche zone interne e tirreniche.
E il fine settimana?
Si annuncia anch’esso alquanto instabile, caratterizzato da temperature ancora relativamente fresche, soprattutto la notte, e piogge a macchia di leopardo spesso a carattere di rovescio, legate per lo più ad attività convettiva diurna, e non solo nelle zone interne. Saranno gli effetti di una serie di impulsi generati da un vortice presente sul Mediterraneo che, tra l’altro, 
riceverà tra sabato e domenica contributi più freddi. Le temperature in quota, dunque, resteranno più basse rispetto alla media e anche il vento si farà sentire, per lo più occidentale o nord-occidentale, che renderà l’aria frizzante pure il giorno, penalizzando, ovviamente, i mari e le coste sopratutto del trapanese e del Canale di Sicilia.
Lunedì, quota neve in ribasso; non dovrebbe mancare comunque nuova neve alle alte quote sulle stazioni invernali.
Ma andiamo ora ai dettagli sino alla prossima domenica.
La giornata odierna è caratterizzata da spiccata variabilità, anche a Palermo e sulla fascia settentrionale: l’attività convettiva in atto favorisce rovesci anche sulle coste e temporane schiarite, con fenomeni che potranno proseguire intermittenti fino a inizio sera. Venti da Ovest o Sud-ovest sono più intensi sul trapanese nella fase centrale della giornata.
Venerdì 12 aprile, temperature mattutine ancora sotto media, simili a quelle della giornata precedente, mentre le temperature massime, anch’esse stabili, saranno maggiormente condizionate da copertura nuvolosa ed eventuali temporali. Le piogge saranno già presenti la notte e al primo mattino su aree occidentali e etneo mentre, al pomeriggio, le precipitazioni convettive e i rovesci interesseranno l’interno e l’intera fascia dell’Appennino con sconfinamenti assai probabili sulla costa tirrenica: naturalmente, come è tipico di questi fenomeni, è molto 
difficile individuare con esattezza le aree interessate e l’intensità degli stessi fenomeni; ci sono condizioni micorclimatiche che solo con il nowcasting scopriremo. In giornata, sporadici fiocchi sopra i 1700-1800 mt.
Venti con dominante nord occidentale, a tratti sostenuti, con qualche raffica sulla costa meridionale e nelle zone temporalesche.
Sabato 13 aprile, ancora piogge su trapanese già di notte, mentre le precipitazioni e i temporali pomeridiani, una costante di questo fine settimana, interesseranno ancora il centro, l’Appennino e, più dei giorni precedenti, le zone orientali e sud-orientali con locali nevicate sui rilievi principali oltre i 1700 metri. Le temperature, in leggera flessione, faticheranno a superare i 15-16 gradi sulle coste; nell’interno, temperature diurne poco sopra i 10 gradi in media montagna, fin sui 20 gradi, per converso, sulle pianure. Di notte, temperature davvero fresche tra colline e Appennino, poco superiori ai 3-5 gradi; 9-11 gradi sulle fasce costiere. Venti moderati, sempre intensi su trapanese e Canale. Ancora raffiche durante i temporali.
Per domenica 14 aprile, il canovaccio non cambierà molto ed, anzi, è probabile un certo inasprimento delle condizioni, con piogge, rovesci e temporali che dovrebbero arrivare soprattutto nel pomeriggio e in serata anche se non mancherà qualche occasione anche di mattina. Primi fenomeni nella fascia centro-settentrionale e, dalla notte di lunedì, piogge su ovest Sicilia in estensione alle altre aree. Venti ancora moderati da ovest nelle zone esposte, con rotazione settentrionale a fine giornata. Temperature stabili, sempre legate agli eventuali addensamenti e alle piogge.
Ci aspetta, in definitiva, una fase piovosa ma con forte localizzazione dei fenomeni. Un tempo tipico del periodo: tempo di settimana santa si dice da noi al sud.
Ancora una volta, cogliamo l’occasione per ribadire che la primavera di aprile è una stagione più ancorata al semestre freddo che a quello caldo, seppure colma di speranze e attese: citando Eliot, “aprile è il più crudele dei mesi, genera lillà dalla morta terra, mescola ricordo e desiderio…..”.
Tendenza successiva:
Manca ancora qualche giorno e ci sono ovvie incertezze previsionali ma sembra che lunedì possa essere una giornata abbastanza perturbata e fredda, per il periodo, con il ritorno di un po’ neve in montagna e forse nei centri più alti della dorsale. Ma servono aggiornamenti.
Poi, da martedì, potrebbe aprirsi una fase decisamente più stabile e mite, ma di questo ne riparleremo!
Ai prossimi aggiornamenti.
Articolo di Luca Alerci
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