Quello appena trascorso è stato un fine settimana dai cieli chiari e luminosi, a parte gli ultimi passaggi di sabato mattina, legati al veloce impulso orientale che ci ha interessato. Le temperature, dopo il veloce calo, stanno risalendo su valori attorno alle medie del periodo.
I prossimi giorni seguiranno la stessa tendenza: tempo stabile legato a un campo anti-ciclonico, solo localmente 
disturbato tra martedì e mercoledì da qualche interferenza atlantica. In sostanza, intervallato da nuvole basse o velature, temperature stazionarie ma con notti fredde, caratterizzate probabilmente da fenomeni di inversione termica nelle convalli e in alcune zone litoranee esposte.
I valori in quota, in definitiva, saranno in media o 1-2 gradi sopra media. Niente di eclatante, nessun aspro sconfinamento della primavera nei territori dell’inverno, solamente delle normalissime giornate miti invernali. Ancora più normali alla luce delle diverse settimane sotto media di questo nostro inverno: sino ad ora la stagione ci ha regalato neve abbondante in collina e montagna, e falde piene sottoterra.
In dettaglio:
Oggi, lunedì 18 febbraio proseguirà senza alcuna variazione, con cieli sereni o al più qualche nube bassa; massime fino a +14-15°C, sul limite dei 9-11 gradi in collina o media montagna. Al crepuscolo, con il cielo sereno, le temperature diminuiranno velocemente e si potrà scendere vicino o sotto zero in alcune conche appenniniche (con rischio gelate e locali nebbie) o comunque in tutte le aree esposte ad inversione termica, in caso di calma di vento.
Martedì 19 febbraio avremo ancora clima anticiclonico,tuttavia nel pomeriggio saranno possibili addensamenti innocui. Temperature relativamente miti di giorno con punte di +14/16°C e ancora vistosi cali termici dopo il tramonto, e di notte, con minime di 2-4 gradi nelle zone interne, anche sottozero in caso di inversione termica; sui 9-10 gradi nelle aree costiere, più basse comunque in zone esposte all’inversione termica. Possibili foschie o locali nebbie notturne nelle vallate interne. Venti ancora deboli da sud est.
Mercoledì 20 febbraio, temperature ancora sopra i 15 gradi nelle aree interne e meridionali di pianura. E ancora tempo stabile, con al più delle velature di passaggio dovute a un leggero cedimento della campana alto pressoria. Temperature miti anche nella fascia appenninica siciliana. La nevi delle nostre stazioni invernali soffriranno un po’ questo clima anche se, di notte, le temperature minime dovrebbero essere in grado di consolidare in parte il manto nevoso. Ovviamente, le piste, i sentieri e le aree attrezzate esposte a nord avranno vita molto più facile di quelle esposte a sud.
Giovedì 21 febbraio è il limite della nostra previsione. Avremo ancora cieli sereni o poco nuvolosi, venti deboli e temperature diurne piacevoli, simili a quelle già descritte (dai 10 gradi dell’interno collinare sino ai 14-15 di pianure e zone vicine al mare).
Tendenza successiva:
Ecco, che tra giovedì e venerdì, potremmo essere alle soglie di un nuovo cambiamento freddo, con una discesa di aria artica: tutta da valutare come traiettoria, natura, durata e quindi effetti.
Difatti, per il prossimo fine settimana , alcuni modelli fisico-matematici di previsione, prospettano un possibile nuovo cambiamento verso il freddo, ma servono conferme e pazienza, poiché un deciso rinvigorimento della struttura anti-ciclonica potrebbe “spuntarla” sul freddo.
Ai prossimi aggiornamenti!
Articolo di Luca Alerci
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