Ancora maltempo fino alla sera odierna, possibili anche temporali sulla fascia tirrenica. Meglio tra martedì e mercoledì con temperature nella media. Nuovi possibili disturbi atlantici da giovedì e venerdì.
Bentornati cari lettori di Meteopalermo,
Ci stiamo lasciando alle spalle un’altra irruzione di aria artica, meno incisiva di quanto avrebbe potuto, ma tant’è: ce ne ricorderemo di questo Gennaio. Adesso ci attende un periodo sicuramente meno freddo ma comunque poco sotto la media del periodo, o al massimo in linea con la media. E ci attendono ancora precipitazioni. Già domenica la parte occidentale ha sperimentato piogge, anche moderate. A questo primo impulso ne sta seguendo un altro nella giornata di oggi, caratterizzata peraltro da venti sostenuti o addirittura forti man mano che ci si sposta in mare aperto: possibili mareggiate nelle coste tirreniche e nel Canale. Martedì sarà una giornata moderatamente fredda, per la nuova conseguente influenza di correnti settentrionali, causata da una possente ondata artica diretta stavolta verso Grecia e Turchia, tuttavia un debole campo alto-pressorio garantirà tempo stabile.
E adesso le previsioni nel dettaglio, un giorno dopo l’altro.
Oggi, lunedì 14 gennaio continuerà ad essere, in buona parte, una giornata instabile e a tratti perturbata: i fenomeni iniziati sono intensi sul palermitano, nell’interno verso i Sicani e poi, entro le prossime ore e in serata si concentreranno sulla fascia tirrenica e nel messinese con possibili temporali, a causa dell’ingresso di aria più fredda da nord. Più in ombra la Sicilia ionica mentre la parte centrale potrebbe vedere brevi sconfinamenti dei fenomeni e cieli grigi e nebbiosi per nubi basse.
Il vento è ahinoi protagonista: dapprima occidentale e teso, a tratti forte, su coste tirreniche e meridionali, con mari agitati e mareggiate (specie sul Canale), sarà sempre più a componente da nord ovest con notevole impatto sulla dorsale. Per quanto riguarda le temperature, al momento in lieve risalita seppur condizionate dalla copertura nuvolosa e dai venti, torneranno a scendere in serata.
La quota neve al momento tra i 1400-1500 metri ritornerà sui 1100-1200 metri in serata con nevicate su Nebrodi e Madonie (localmente più in basso) , ma con oramai gli ultimi episodi precipitativi nella notte che porta a martedì. Le nostre stazioni invernali – entro la notte – dovrebbero vedere incrementare l’altezza del manto nevoso.
Martedì 15 gennaio sarà, dunque, la giornata in cui, esauritesi le ultime piogge, predomineranno cieli sgombri da nubi, illuminati dalla trasparenza delle correnti da nord. Uno di quei giorni di gennaio toccato dalla grazia e che invita all’introspezione. Soprattutto la parte orientale della Sicilia sarà sfiorata dall’aria più fredda in quota, ancora una volta molto attiva oltre l’Adriatico. Di conseguenza, le temperature massime si manterranno fresche nelle coste, intorno ai +12-14 gradi, e prettamente invernali, tra i +5 e i +7 gradi, nelle città interne: ancora più basse nei centri pedemontani e montani che, al mattino, avranno già visto temperature tra 0 e 2 gradi. Venti ormai placati da nord est e poi da est, con moto ondoso in diminuzione.
Mercoledì 16 gennaio. Giorno di passaggio verso un nuovo cambiamento, che in realtà ancora non è facile da descrivere con esattezza ma che dovrebbe manifestarsi nei giorni successivi, verso il fine settimana. In ogni caso, dopo una mattina ancora una volta fresca o fredda (possibile inversione termica nella notte) i cieli saranno mobili un po’ su tutte le aree: tempo variabile quindi e con scarsa occasione di piogge tranne forse nella Sicilia meridionale; ventilazione a componente da sud, comunque debole. Temperature massime nella norma, comprese di nuovo tra i 6-8 gradi delle città interne di alta collina o montane e i 14-16 gradi delle coste.
Tendenza giovedì-venerdì:
Come detto, inizia a farsi strada la prospettiva di una nuova (ma modesta) fase perturbata, di origine atlantica, specie da venerdì, favorita da un indebolimento del campo alto-pressorio; tuttavia le nuove piogge dovrebbero arrivare in un contesto termico invariato, una nuova occasione per nevicate in montagna sulle località turistiche già abbondantemente ammantate di bianco!
Consulta le previsioni grafiche in dettaglio.
Articolo di Luca Alerci
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