Dopo una lunga fase calda e umida, torna l’instabilità diurna su aree interne tra giovedì e venerdì. Occhio però in particolare al weekend, quando potrebbe arrivare un peggioramento più esteso.
Buonasera cari amici di MeteoPalermo,
qualcuno di voi avrà notato come, dopo oltre una settimana di assoluta staticità atmosferica e tanta umidità (condizioni di tipica estate mediterranea) , i primi cambiamenti si siano affacciati sulla regione: già nella giornata di ieri con i primi rovesci pomeridiani sull’entroterra, ma soprattutto nella giornata odierna – allo scoccare di agosto – in cui diversi temporali anche intensi hanno interessato varie porzioni dell’entroterra e in particolare quello centro-orientale.
Ebbene, possiamo dirvi che si tratta dell’avvio di una fase decisamente più dinamica che ci accompagnerà nei prossimi giorni ma in particolare nel week-end.
Difatti, mentre l’anticiclone si eleverà sulla penisola iberica (dove le temperature potranno schizzare anche oltre i +45°C!) sulla nostra penisola l’alta pressione sarà disturbata dall’afflusso di correnti più fresche e instabili in arrivo dal comparto balcanico.
Possiamo così individuare due fasi: nella prima, tra giovedì e venerdì, avremo giornate calde e soleggiate lungo le coste, con brezze giovedì e venti moderati di maestrale venerdì; mari calmi o poco mossi. Durante le ore centrali della giornata si creeranno le condizioni per la termoconvezione, con lo sviluppo di temporali sulle aree interne.
In particolare, nel pomeriggio di giovedì ci aspettiamo temporali tra ennese e nisseno, parte dell’agrigentino nonché su aree interne di catanese, siracusano e ragusano, con fenomeni più isolati ma possibili tra palermitano interno e settori occidentali.
Copione simile venerdì 3, quando però i temporali potranno risultare più estesi anche su questi ultimi settori, mentre lungo le coste tirreniche potranno formarsi locali ma innocui addensamenti (tuttavia non escludiamo dei locali piovaschi nella sera/notte).
Nella seconda fase tra sabato e soprattutto domenica (con possibile prosecuzione a inizio settimana), l’affondo delle infiltrazioni instabili si farà più marcato, accompagnandosi a un ulteriore calo dei geopotenziali in quota: in questo modo, le correnti più fresce scorrendo sopra le acque del Mediterraneo andranno a pescare le masse d’aria più calde e umide, e ciò potrebbe favorire la formazione di un’area depressionaria sul basso Tirreno. Come conseguenza, in aggiunta alla termoconvezione pomeridiana – che risulterà già molto accesa sabato 4 quando potranno esserci fenomeni intensi e diffusi – potrebbero alimentarsi anche le condizioni per l’instabilità marittima, in particolare nella giornata di domenica; tali fattori concorrebbero a un peggioramento più esteso con rovesci ed anche temporali lungo le coste, specialmente quelle tirreniche.
Sotto il profilo termico, poche variazioni sabato, mentre tra domenica e lunedì assisteremo a una lieve flessione che renderà le giornate più gradevoli.
Tuttavia, considerando la distanza temporale e le difficoltà modellistiche, sarà opportuno approfondire il quadro per la fase a cavallo tra sabato e lunedì nei prossimi aggiornamenti!
Articolo di Andrea Bondì
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