Tende ad attenuarsi l’ondata di gelo eccezionale che ha colpito la Sicilia a partire dalla giornata di Venerdì.
Il gelo ha messo davvero in ginocchio l’area delle Madonie, dei Nebrodi, il comparto etneo e localmente il messinese e il catanese ionico con accumuli nevosi che hanno superato in alcuni casi il metro.
Con molta probabilità Sabato 7 Gennaio 2017 verrà ricordato come uno dei giorni più freddi degli ultimi 20 anni.
Volgiamo il nostro sguardo adesso sulla settimana che sta per aprirsi per capire cosa ci riserverà il tempo.
ANALISI: vi diciamo subito che il fulcro dell’aria gelida tenderà a spostarsi verso il Balcani, tuttavia questa fase fredda, seppur attenuata, tenderà a proseguire per tutta la settimana prossima.
A partire già dalla giornata di domani, il movimento leggermente retrogrado del nucleo d’aria gelida, ormai ad est, proietterà nuovamente isoterme a quota 5440 metri prossime ai -30 °C ancora una volta sul settore tirrenico della nostra isola con temperature a quota 1400 metri circa che scenderanno intorno ai -7°C per poi risalire rapidamente intorno ai -2°C (sempre sui 1460 metri) nella giornata di Martedì.
La ritornante retrograda del suddetto nucleo gelido sarà responsabile di un nuovo aumento dell‘instabilità su palermitano e messinese tirrenico nella giornata di domani con piogge e qualche temporale che potranno risultare nevosi a quote decisamente basse.
Modello GFS: carta a quota 500 hPa
A partire da Martedì 10 assisteremo ad un cambio di scenario abbastanza netto. L’ingresso di una saccatura proveniente dal nord-Europa ricolma di aria questa volta di estrazione artico-marittima, piomberà sul Mediterraneo originando il cut-off di un vortice depressionario.
Il flusso d’aria fredda in quota trascinerà la depressione per tutto il Tirreno passando per la Sardegna fino alla Sicilia, generando proprio su quest’ultima un nuovo peggioramento del tempo con piogge e rovesci questa volta più organizzati rispetto alla fase fredda precedente con la quota neve che sarà tuttavia il generale rialzo pur rimanendo tuttavia un cuscinetto freddo nei bassi strati che garantirà temperature abbastanza rigide soprattutto nelle aree pianeggianti.
EVOLUZIONE:
Lunedì 9 Gennaio 2017: avremo cielo nuvoloso o molto nuvoloso su palermitano e messinese con possibili piogge specie al mattino, altrove maggiori spazi soleggiati e fenomeni assenti. Dopo una temporanea pausa nel pomeriggio il tempo tenderà nuovamente ad instabilizzarsi sul settore tirrenico in serata con l’arrivo di nuove piogge e qualche temporale. Durante la giornata la quota fiocchi si attesterà sui 200-300 metri, quota che potrebbe scendere rapidamente fino a 100 metri in caso di fenomeni più intensi, più elevata per gli accumuli. I venti saranno in nuovo rinforzo dapprima di Grecale in successiva rotazione a Tramontana. Mari molto mossi o agitati; temperature in calo.
Martedì 10 Gennaio 2017: molte nubi e tempo instabile lungo il settore tirrenico con rovesci a macchia di leopardo e qualche temporale, altrove cielo nuvoloso ma con fenomeni sporadici o assenti, schiarite sul settore ionico. Temporanea pausa precipitativa nel pomeriggio prima di un nuovo peggioramento in serata, più organizzato, a partire da trapanese e palermitano con piogge e rovesci sparsi. I venti inizialmente di Tramontana tenderanno lentamente a disporsi dai quadranti orientali o sud-orientali (a causa dell’avvicinamento della nuova depressione) Le temperature saranno in aumento con la quota neve che dai 500 circa della mattina si porterà in serata fino ai 900-1000 metri sulla Sicilia occidentale. Mari molto mossi.
Mercoledì 11 Gennaio 2017: cielo molto nuvoloso o coperto ovunque e tempo perturbato con piogge e rovesci sparsi specie sul palermitano. Neve sopra i 1000 metri circa. I venti saranno sostenuti prima da est in graduale rotazione a Grecale mentre le temperature stazionarie. Mari molto mossi o agitati.
TENDENZA SUCCESSIVA: a partire da Venerdì 13 si fa strada una nuova possibile incursione artica (sfruttando questa volta la porta del Rodano) con la formazione di una nuova depressione sul Tirreno foriera di nuove piogge, anche intense sulla Sicilia. Approfondiremo tuttavia il tutto nel nostro prossimo editoriale.
Articolo a cura di Stefano Albanese
Foto copertina di Vincenzo Russo
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