La Pianura Padana sta vivendo una situazione che inizia a diventare piuttosto pericolosa dal punto di vista dell’inquinamento. I valori delle polveri sottili, PM10 e PM2,5, hanno superato i limiti da diverse settimane, in diverse città e paesi padani. Secondo la normativa italiana, il valore limite per i PM10 è di 50 µg/m3, valore che è stato diffusamente superato.
Nella carta sono indicati i valori delle polveri sottili espressi in µg/m3
La causa di tutto ciò è l’interazione che potremmo definire letale fra due elementi: inquinamento e alta pressione. A peggiorare il tutto è la posizione particolare della Pianura Padana circondata per tre quarti dai monti, soprattutto nei versanti che sono più esposti ai venti, ovvero nord, ovest e sud. L’aria di conseguenza tende a ristagnare con facilità, anche in presenza di livelli di inquinamento poco importanti. In definitiva, in presenza di persistenti e ben strutturati anticicloni, la qualità dell’aria padana peggiora inesorabilmente.
Anche nella giornata odierna il quantitativo di polveri sottili raggiungerà localmente gli 80/90 µg/m3 rendendo l’aria sicuramente nociva per la popolazione.
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