Archiviata l’intensa fase calda dei giorni scorsi, l’estate sembra volersi prendere una bella rivincita, quanto meno al sud, di fronte ad una stagione che spesso è risultata sotto tono.
Osservando la situazione sullo scacchiere europeo con l’ausilio del modello americano GFS notiamo subito che sul nord-Europa verrà a crearsi un profondo vortice depressionario il quale farà piombare parte del vecchio continente in pieno autunno coinvolgendo marginalmente anche il nord-Italia.
Tale configurazione genererà come conseguenza una nuova elevazione dell’Anticiclone Nord-Africano su gran parte del meridione spaccando l’Italia, meteorologicamente parlando, in due!
L’aria ad esso associata sarà di estrazione sub-tropicale e coinvolgerà in particolar modo ancora una volta la Sicilia, specie quella meridionale a partire da martedì 19 Agosto 2014.
Sarà interessante analizzare ciò che accadrà a cavallo proprio fra il 19 e il 20 Agosto, infatti a partire dalla sera del 19 l’ovest-Sicilia e il settore tirrenico del palermitano saranno investiti da forti correnti di Scirocco le quali, associate ad isoterme particolarmente calde (+24° a 850 hPa) determineranno un sensibile aumento delle temperature, accentuato nel palermitano da un possibile, anche se transitorio, “effetto favonico“.
Mercoledì 20 Agosto, il giorno probabilmente più caldo, assisteremo tuttavia al passaggio di corpi nuvolosi i quali potrebbero dare origine a locali piovaschi misti a sabbia in particolar modo sul palermitano e trapanese. Farà molto caldo nelle aree interne sicule, specie sul catanese con temperature che raggiungeranno picchi di 38°.
Nei giorni successivi il caldo continuerà a picchiare duro nelle aree interne con punte prossime ai 37/38° mentre risulterà più attenuato lungo la costa divenendo tuttavia più afoso.
Sabato 23 Agosto assisteremo ad un nuovo passaggio di corpi nuvolosi i quali potrebbero nuovamente dar origine a piovaschi isolati su trapanese e palermitano in un contesto comunque caldo.
Solo a partire da giorno 25 il caldo africano sembrerebbe allentare la presa grazie all’ingresso di correnti meno calde dai quadranti settentrionali ma urgono ancora conferme dai principali modelli previsionali. Quel che è certo comunque è che l’estate sembra finalmente far sul serio, ma il cambio stagionale incombe e le giornate diverranno sempre più corte.
Articolo di Stefano Albanese
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