Nuova fiammata africana, poi crollo termico e temporali

Buon pomeriggio dalla redazione di MeteoPalermo

Siamo ormai alle porte della seconda intensa irruzione africana del mese di Maggio.
Cerchiamo di capire insieme quali saranno le sue dinamiche e quanto durerà.

Diciamo subito che avremo a che fare con un’ondata di calore nettamente diversa dalla precedente per due fattori: 1) l’intera struttura anticiclonica risulta avere il suo perno questa volta più ad ovest e il suo asse meno inclinato; tutto ciò farà si che il calore coinvolga tutto il paese in maniera più uniforme anche se le isoterme più calde abbracceranno nuovamente il centro-sud e la Sicilia (+22°C circa a quota 850 hPa nelle prime ore di Venerdì 15 Maggio.)
2) Un’altro fattore importante sarà la sua durata la quale questa volta sarà decisamente più breve (meno di 48 ore).
Tutto ciò sarà dovuto all’ingresso di un’insidiosa Goccia Fredda di origine nord-atlantica la quale trapasserà come una lama la struttura anticiclonica apportando non solo un brusco ed improvviso calo delle temperature, ma anche un generale peggioramento del tempo che si concretizzerà in particolar modo fra Sabato e Domenica con rovesci e temporali che colpiranno soprattutto il settore tirrenico della nostra isola.

venti

VENTI DI CADUTA: Sotto il profilo termico farà caldo su tutta l’isola con le temperature che potranno superare localmente i +30°C.
Particolare attenzione invece per il settore tirrenico del palermitano a partire dalla mattina di Venerdì 15; in tale area i Venti di Scirocco assumeranno una componente favonica generando di fatto venti di caduta i quali, scivolando dai crinali montuosi, colpiranno il capoluogo Siciliano per qualche ora facendo impennare la colonnina di mercurio fino a +35°C o poco oltre.

Intorno alle ore 17-18 di Venerdì l’improvvisa rotazione delle correnti a Ponente sarà all’origine di un brusco calo termico, calo termico che precederà l’ingresso della suddetta Goccia Fredda nel basso tirreno con conseguente peggioramento del tempo.

 

Articolo di Stefano Albanese
© meteopalermo.com

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