Una vera e propria tempesta si è abbattuta stanotte su tutta la nostra provincia. Sono bastati poco meno di dieci minuti – i primi e più intensi – di bufera di vento e pioggia ma anche grandine di grosse dimensioni, a Palermo, per mandare in tilt il centralino dei vigili del fuoco con più di un’ottantina di chiamate e altrettanti interventi. Peggio è andata a Bagheria, la zona più colpita in assoluto in termini di accumulo, e in alcune zone dell’entroterra: Gangi si è svegliata stamattina sotto una grossa coltre di grandine depositata al suolo ma tutto il comparto madonita e dei monti Sicani hanno ricevuto abbondanti precipitazioni.
Tirando le somme, questa volta ci è andata bene. Difatti, la potente “squall line” (linea temporalesca) che ha approcciato nelle prime ore notturne la Sicilia occidentale ha trovato nuova linfa nel suo graduale spostamento verso Est/Nord-est, alimentando il continuo sviluppo di nuove celle temporalesche che si sono abbattute a tratti con violentissima forza, sotto un cielo illuminato a giorno per via della continua attività elettrica a cui si accompagnava un continuo e cupo fragore dei tuoni. E’ andata bene, tuttavia, perché i nuclei temporaleschi più intensi sono risultati piuttosto veloci nel loro passaggio, laddove invece il continuo martellamento di fenomeni rigeneranti avrebbe potuto creare seri pericoli. Il “grosso” del peggioramento è ormai alle spalle, tuttavia fino alla sera odierna persiste la possibilità di rovesci sparsi alternati a schiarite.
Chicchi di grandine, zona Corso Calatifimi (Palermo)
I danni ci sono stati – certamente – dagli alberi caduti ai tanti allegamenti ma soprattutto per le diverse strutture danneggiate dalla grandine, da attribuire però più alla incredibe violenza delle precipitazioni che alla durata, nei fatti molto limitata. Ciò è dimostrato anche dal fatto che gli accumuli definitivi non risultano clamorosi in termini assoluti – con alcune eccezioni – pur tuttavia vanno proporzionati alla durata dei fenomeni. Così, una media di 20-30 mm a Palermo città non è particolarmente significativa, ma il tutto assume un significato diverso se si pensa che la maggior parte di questi accumuli sono stati registrati nei pochissimi minuti della prima vera tempesta; ancor più rilevante la situazione a Bagheria, dove durante il primo temporale erano già oltre 45 i mm caduti. I dati che spiccano sono dunque quelli relativi al “rain rate”, ossia l’indice di intensità di una precipitazione in termini orari: la nostra stazione di Poggio Ridente ha infatti rilevato – nel momento clou – un impressionante dato di 720 mm/h.
Notevoli anche i dati relativi alle temperature minime, registrate durante i rovesci più violenti: Palermo Zootecnico è crollata fino a +13,5°C, mentre in provincia in molti casi le temperature sono arrivate vicino ai +10°C (Alia +10,9°C, Ficuzza e Piana degli Albanesi +11,4°C), valori tardo autunnali ed ancora più significativi considerando il calo termico alla fine di una giornata in cui erano stati superati quasi ovunque i +30°C.
Di seguito riportiamo alcuni degli accumuli pluviometrici più significativi:
Bagheria Centro 85 mm
Bagheria Bassa 78 mm
Termini Imerese 51,4 mm
Corleone (ODA) 45,2 mm
Cefalù (ODA) 44,5 mm
Contessa Entellina (ODA) 41,4 mm
Palermo – via Leonardo da Vinci 40 mm
Bolognetta 39 mm
Caltavuturo (ODA) 39 mm
Palermo Ciaculli 32,5 mm
Spiccano anche alcuni dati tra le altre province, come i 47 mm di Gibellina (TP), i 50 mm di Castroreale (ME) e i 47 di Messina Ganzirri, i 42,2 mm di Vallelunga Pratameno (CL), i 38 mm di Santa Margherita Belice (AG). Diversi gli accumuli over 30 mm tra trapanese, agrigentino, nisseno, ennese e messinese.
Concludiamo mostrandovi alcune delle immagini più significative della notte, grazie ai vostri contributi.
Danni in Corso Calatifimi
Foto di Cristian Cottone
Danni in Corso Calatifimi
Foto di Cristian Cottone
Danni in Corso Calatifimi
Foto di Cristian Cottone
Danni in Corso Calatifimi
Foto di Cristian Cottone
Serrande danneggiate dalla grandine (Palermo) – Foto di Cristian Cottone
Palermo Bonagia – Foto di Dario Vallone
Danni presso l’Ospedale Civico – Foto di Davide Puleo
Corso Tukory, Palermo
Foto di Paolo Tusa
Via Libertà, Palermo
Foto di Francesco Vento
Zona Politeama, Palermo Foto di Francesco Vento
Via Libertà, Palermo Foto di Francesco Vento
Zona Politeama, Palermo Foto di Francesco Vento
Piazza Indipendenza, Palermo
Foto di Iolanda Simonetti
Accumuli di grandine a Gangi (PA) in mattinata
Accumuli di grandine a Gangi (PA) in mattinata
Articolo di Andrea Bondì
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