Un cordiale saluto dalla redazione di MeteoPalermo.
Da qualche giorno, come ben sapete, ha fatto il suo ingresso l’inverno meteorologico ma, ancora oggi, continuiamo a sperimentare temperature più primaverili che invernali. Questo succede a causa del continuo ed inesauribile afflusso di correnti meridionali che hanno letteralmente mandato in frantumi una stagione autunnale praticamente da dimenticare.
Per fortuna siamo prossimi ad una svolta importante a livello barico la quale ci farà con molta probabilità piombare gradualmente in pieno inverno.
Da apripista a questo importante cambiamento sarà il Ciclone Mediterraneo che si è formato nella giornata di ieri sul centro Italia, il quale dalla mattina odierna sta virando verso nord perdendo nel suo impatto con la terra ferma gran parte della sua forza.
Tale depressione ha inferto una prima ferita nel cuore del mediterraneo rendendo instabile il tempo anche sulla nostra isola, formazioni temporalesche infatti continuano a generarsi sui settori meridionali e occidentali con piogge localmente intense.
A partire da giorno 5 Dicembre un nuovo vortice perturbato si farà strada da ovest investendo ancora una volta gran parte dell’Italia; stavolta l’occhio del ciclone transiterà sul basso Tirreno coinvolgendo maggiormente la nostra isola.
Forti venti di ponente prima e di Maestrale dopo, spazzeranno la Sicilia, specie il settore tirrenico.
Dal punto di vista precipitativo fra il 5 e il 7 Dicembre il tempo si manterrà marcatamente instabile specie su trapanese e lungo la costa meridionale sicula con rovesci e temporali sparsi. Tempo instabile anche ad ovest del palermitano con rovesci e locali temporali che durante la giornata di domenica 7 Dicembre si estenderanno su parte del settore tirrenico. Fenomeni più sporadici altrove. I mari saranno in pessime condizioni risultando agitati; temperature in diminuzione.
Ed ecco che a partire dalla sera del 7 Dicembre dovrebbe fare ingresso aria decisamente più fredda di origine artica. Intense correnti di Tramontana genereranno un ulteriore moderata diminuzione delle temperature che specie martedì 9 Dicembre si porteranno sotto le medie stagionali con la comparsa della neve sopra i 1300/1400 metri.
Se le configurazione rimarrà tale sarà maltempo questa volta sul settore tirrenico con piogge e rovesci insistenti che localmente potranno assumere carattere grandinigeno.
Insomma sarà inverno a tutti gli effetti anche se non possiamo parlare di gelo, tuttavia, attendiamo ulteriori conferme sia sull’intensità dell’avvezione fredda sia sulla distribuzione dei fenomeni.
Una piccola considerazione finale va fatta sui movimenti del Vortice Polare, il grande registra di questo importante cambiamento stagionale.
Sembra sempre più probabile infatti, come ci illustra la carta, una certa dislocazione del VP in sede Groenlandese e poi europea.
Tutto ciò potrebbe tradursi in continue irruzioni di depressioni fredde nord-atlantiche sull’Europa con possibile coinvolgimento anche dell’Italia.
Parliamo ovviamente di analisi a lungo termine che vanno prese con cautela, tuttavia questa tendenza andrà monitorata con attenzione seguendo quindi i nostri aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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