Impressionanti anomalie termiche sull’est Europa: quali i risvolti sul nostro clima?

Buongiorno dalla redazione di MeteoPalermo

La carta che stiamo per mostrarvi ci mostra l’analisi delle anomalie a livello termico rispetto alle medie stagionali su tutto il comparto europeo e il nord-Africa.

Anomali termiche nella quarta settimana di Settembre. Fonte: weatherbell.com

Anomali termiche nella quarta settimana di Settembre. Fonte: weatherbell.com

Gli elementi che spiccano, come potrete ben notare sono essenzialmente due: 1) emerge la generale rinfrescata che ha interessato l’Europa occidentale e centrale grazie all’ingresso di più sistemi perturbati che hanno riportato le temperature addirittura sotto le medie stagionali. 2) situazione decisamente diversa sulle regioni orientali del nostro continente, in particolar modo sulla Russia, Ucraina, Bielorussia e le Repubbliche Caucasiche.
In queste aree il caldo si è rivelato davvero eccezionale con scarti termici rispetto alle medie stagionali anche di 10/12°C.
Vi citiamo il dato più eclatante, a Mosca la temperatura media trentennale delle massime di settembre è di +15,7°C, quest’anno è stata, fino a ieri, di +19,3°C.
Nella capitale russa è stato battuto per quattro giorni di fila, dal 24 al 27 settembre compresi, il record di caldo giornaliero, toccando Venerdì 25 una temperatura massima di +27,9°C.
Le cause di un caldo così anomalo sono da attribuirsi ad un vasto campo di alta pressione alimentato da correnti molto calde di origine equatoriale.
Il clima prettamente continentale ha fatto il resto, mancando l’effetto mitigatore degli oceani si è venuta a creare una vera e propria bolla rovente che in alcune aree della Russia meridionale ha fatto superare localmente la soglia dei +35°C.

Tuttavia la natura tende sempre a compensare squilibri di questo tipo, infatti vi è alle porte un drastico cambimento con l’ingresso anche in queste aree dell’autunno con temperature in calo anche di 15°C.
Tutto questo, insieme ad un notevole raffreddamento della Siberia occidentale, potrebbe fungere da serbatoio freddo il quale potrebbe influenzare notevolmente l’inverno sull’Europa centrale e meridionale con possibili risvolti anche sull’Italia.

 

Articolo di Stefano Albanese
© meteopalermo.com

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