Siamo giunti alle ultime battute di un autunno che si è rivelato per alcuni versi sorprendente soprattutto sulla Sicilia.
Da domani infatti farà il suo ingresso l’inverno meteorologico e lo farà in grande stile con l’arrivo di aria fredda dal nord Europa e con essa delle piogge.
E’ tempo quindi di tracciare un bilancio sia per il mese di novembre che in generale per tutto l’autunno che si appresta a chiudersi.
MESE DI NOVEMBRE
Parlando proprio del penultimo mese dell’anno possiamo dire che ha avuto un andamento analogo al resto dell’autunno registrando ancora una volta temperature inferiori alle medie stagionali su tre quarti dello stivale, solo il centro-nord infatti ha avuto temperature pressoché in linea o di poco sopra (come nel caso della Liguria) le medie di riferimento.
Tutto ciò perché il settentrione si è ritrovato spesso al riparo dalle perturbazioni che hanno interessato in maniera più incisiva il centro e il sud Italia, aree influenzate fra l’altro in alcuni casi anche da correnti nord-orientali che hanno contributo a far registrare, come ad esempio in sicilia, mediamente fino ad 1,5 gradi in meno rispetto alla norma.
Osservando invece la situazione a livello europeo, la carta ci mostra chiaramente le aree fin dove il flusso perturbato atlantico ha avuto la sua influenza; a partire dalla Germania infatti e attraversando tutto l’est europeo, troviamo temperature diffusamente superiori alle medie stagionali di circa 1-2 gradi.
Pur trovandoci in regime di AO – (Artic Osccillation in fase negativa) e quindi con un Vortice Polare fortemente destabilizzato, esso nelle sue incursioni, ha privilegiato l’Europa occidentale, italia compresa; ed è questo uno dei motivi per cui sull’est europeo l’alta pressione ha messo spesso radici schermando di fatto il flusso perturbato sia di origine atlantica che artica.
CONSIDERAZIONI FINALI SULL’AUTUNNO 2017
Possiamo affermare in sintesi che la stagione autunnale che si appresta a chiudersi si sta rivelando una delle più fresche degli ultimi anni con lunghi periodi termicamente sotto-media.
Per quanto riguarda la città di Palermo spicca il valore minimo di +5.8°C (MeteoPalermo) registrato in Viale del fante che rappresenta la minima più bassa nel capoluogo registrata in tutta la stagione autunnale.
Valori minimi prossimi allo zero sono stati registrati sempre in provincia di Palermo come a Castelbuono +0.1°C (ODA), Piana degli Albanesi +0.9°C (ODA), Vicari +1°C (ODA), Prizzi +2°C (ODA).
Tuttavia vi sono state alcune località che sono scese addirittura sotto lo zero come nel caso di Piazza Armerina che ha raggiunto i -3.1 °C (ODA) e Floresta -1°C (ODA).
Dal punto di vista delle piogge settembre si è rivelato tutto sommato in linea con le medie mentre ottobre è stato un mese eccezionalmente secco per tutta l’Italia, alcune aree del nord-ovest e della Sardegna hanno accumulato un deficit pluviometrico che ha sfiorato anche il 90%.
Infine novembre ha visto il ritorno del flusso atlantico con le piogge che hanno avuto una distribuzione più omogenea sullo stivale pur penalizzando leggermente sempre il nord-ovest che ancora tuttora paga il conto di un deficit idrico ormai per quest’anno difficile da colmare.
Articolo di: Stefano Albanese
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